L’autunno è la stagione dei funghi e finalmente tornano sulle nostre tavole con il loro sapore unico e saporito.
Esistono moltissime tipologie di funghi, tra questi alcuni dei più apprezzati sono sicuramente i cardoncelli. Hanno un colore scuro e sono più sodi e carnosi. Il sapore del fungo cardoncello è inconfondibile, intenso e gustoso. Scopriamo le ricette di pasta con funghi cardoncelli, in modo da stupire sempre gli ospiti.
Funghi cardoncelli: le caratteristiche
I funghi cardoncelli sono chiamati in diversi modi, molti li hanno soprannominati “onesti“, poiché rispetto ad altri tipi, si riconoscono subito e non rischiano di essere confusi con specie velenose.
Quando si cucinano hanno un sapore leggero e soave e non penetrante. Il fungo cardoncello, inoltre, ha moltissime proprietà nutritive, è ricco di amminoacidi principali e vitamine, tre queste la percentuale maggiore è di biotina. Per questo motivo è una tipologia di fungo molto indicata nelle diete ipocaloriche.
Altra particolarità di questa tipologia è il fatto che anche dopo essere stato cucinato, conserva la consistenza iniziale, tutti gli altri funghi si riducono notevolmente, il cardoncello, invece, resta com’era. Si tratta di funghi molto apprezzati, motivo per cui è possibile preparare diverse ricette.
Pasta con i funghi cardoncelli e i pomodorini
In Italia, si sa, siamo tutti amanti della pasta. E una delle ricette autunnali più amata, è sicuramente la pasta con i funghi cardoncelli.
Ne esistono diverse varianti, una di queste si prepara con l’aggiunta di pomodorini. È un piatto facile e veloce, che non richiede una grande esperienza ai fornelli. Per questa ricetta è consigliato l’utilizzo di pomodorini ciliegini, che sono sicuramente più dolci.
Ingredienti:
- Funghi cardoncelli
- Pasta (formato a scelta)
- Pomodorini ciliegini
- Olio
- Aglio
- Sale
- Peperoncino (facoltativo)
- Parmigiano grattugiato (facoltativo)
Procedimento:
- Come prima cosa, si dovranno pulire i funghi, è suggerito non sciacquarli sotto l’acqua, altrimenti perderebbero sapore e proprietà nutritive.
Dunque, si dovrà tagliare il gambo e con l’aiuto di un panno umido, levare tutta la terra rimasta. Poi si potranno tagliare a fettine.
- A parte, intanto, si laveranno i pomodorini e si taglieranno in due parti.
- Dopo aver messo una padella sul fuoco con olio e aglio, una volta che sarà caldo al punto giusto, si potrà procedere ad aggiungere i funghi, se lo si desidera si potrà insaporirli con un po’ di peperoncino.
- Dopo che i funghi saranno ben rosolati, si potranno unire i pomodorini, aggiungere sale quanto basta e far cuocere per altri 15 minuti.
- Intanto, si dovrà mettere l’acqua sul fuoco e scegliere la tipologia di pasta, è consigliata corta, una volta che sarà pronta, si unirà al sugo. Se lo si desidera, per mantecarla meglio si potrà utilizzare un po’ d’acqua di cottura con aggiunta di parmigiano grattugiato, da aggiungere alla pasta e al sugo, in questo caso è meglio scolare la pasta qualche minuto prima per evitare che si scuocia.
Il piatto è pronto per essere servito in tavola.
Pasta con i cardoncelli e pecorino
Se si preferisce un piatto che sia esclusivamente a base dei funghi, senza varianti che potrebbero alterare il sapore del fungo, una ricetta molto buona è la pasta con i cardoncelli e pecorino.
Ingredienti:
- Funghi cardoncelli
- Prezzemolo tritato
- Peperoncino
- Pasta (formato a scelta)
- Pecorino
-
Sale
Preparazione:
- Dopo aver pulito i funghi, seguendo la procedura indicata nel precedente paragrafo, si dovrà procedere a cucinarli in padella, se lo si desidera si potrà aggiungere del prezzemolo tritato fresco e del peperoncino, in questo modo il fungo si insaporirà maggiormente.
- A parte, bisognerà mettere l’acqua sul fuoco e scegliere la tipologia di pasta, che potrà essere lunga o corta a seconda dei gusti. Per questa ricetta è fondamentale mantecarla bene, dunque, la pasta andrà scolata qualche minuto prima, contestualmente si dovrà conservare dell’acqua di cottura.
- Dopo aver versato la pasta nella padella con i funghi, si potrà procedere a condirla a fuoco basso, girandola con un cucchiaio e aggiungendo un po’ alla volta l’acqua di cottura e il pecorino, in questo modo si creerà un sughetto davvero buono, da leccarsi i baffi.