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I funghi sono una vera e propria prelibatezza, specie durante la stagione autunnale.
I cardoncelli si distinguono, in modo particolare, per il loro sapore delicato e la consistenza carnosa anche dopo la cottura.
Cerchiamo, dunque, di capire che tipo di funghi sono, da dove provengono, quali caratteristiche possiedono e come si possono preparare; ci soffermiamo, nel dettaglio, su due ricette con funghi cardoncelli e pesce.
I funghi cardoncelli sono una vera e propria prelibatezza e per questo motivo vengono ampiamente utilizzati in cucina; possiedono, inoltre, innumerevoli proprietà benefiche e vengono spesso inseriti all’interno di regimi alimentari ipocalorici.
La storia di questi funghi affonda le proprie origini in un lontano passato; i cardoncelli vengono, difatti, ampiamente consumati nel corso del Medioevo nel territorio delle Murge (questa zona della Puglia viene considerata la patria per eccellenza di questa varietà). Sono anche noti come funghi onesti (non possono essere confusi con specie velenose), discreti (il loro profumo si diffonde in modo elegante senza diventare fastidioso) e democratici (il loro sapore esalta il gusto della pietanza, ma non lo copre).
I cardoncelli sono marroni, mentre le lamelle appaiono leggermente più chiare; la carne è soda e il sapore ricorda vagamente la pasta di pane e il finocchio. Questi funghi, ottimi da consumare crudi e cotti, vengono impiegati in cucina in virtù della loro consistenza che rimane tale anche dopo la cottura prolungata.
I funghi cardoncelli possono essere utilizzati per realizzare diverse gustose pietanze a base di pesce, sia primi piatti sia appetitosi secondi, oltre che essere mangiati come contorno. Vediamo le due ricette più saporite con funghi cardoncelli e pesce.
Gli ingredienti necessari per 4 persone sono i seguenti:
La preparazione:
Gli ingredienti necessari per 4 persone sono i seguenti:
La preparazione: