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La cicerata è un dolce tipico di molte regioni italiane, tra cui la Calabria e la terra lucana, anche se si possono rinvenire delle differenze sostanziali in ogni luogo, non solo negli ingredienti ma persino nelle modalità di esposizione.
In questo articolo scopriamo la ricetta della Cicerata calabrese.
In Calabria il dolce viene realizzato sottoforma di piccole praline in piccoli contenitori di carta, spesso la cicerata viene semplicemente presentata all’interno di un grosso piatto decorativo, in modo che gli invitati possano servirsi in autonomia e prendere la quantità di dolce che desiderano.
Ma come si prepara la cicerata? Di seguito vedremo la ricetta classica di questo gustoso dolce, che in molte regioni d’Italia viene servito come dolce tipico di Capodanno.
La cicerata, chiamata anche cicerchiata, è in genere un dolce natalizio.
La zona di produzione è soprattutto la Basilicata e la Calabria, anche se in molte altre regioni ne vengono proposte diverse varianti, tutte buone e gustose.
In ogni regione gli ingredienti di base sono comunque uguali, perché in genere la cicerata viene preparata con l’impiego di farina, strutto e miele (questi sono gli ingredienti principali), ma in ogni regione, come suddetto, vengono introdotte varianti, ovvero ingredienti come vino bianco e/o altri liquori.
Gli ingredienti della versione classica della cicerata sono i seguenti:
Prendete le palline e versatele all’interno della padella, in modo da cuocere il dolce nell’olio bollente.
Ricordate che la cicerata può essere preparata anche con l’aiuto di una friggitrice (in quest’ultimo caso, tuttavia, fate attenzione a controllare costantemente la cottura, per evitare che il dolce si bruci).
In alternativa al miele, per insaporire la cicerata potete usare anche lo zucchero a velo, da cospargere sul dolce con l’aiuto di un apposito scolino forato.
Questo dolce può essere conservato per un periodo di 3-5 giorni, preferibilmente in frigo.