Argomenti trattati
Il castagnaccio è un dolce tipico dell’autunno, in quanto l’ingrediente fondamentale è la castagna, un frutto amatissimo da grandi e piccini che si raccoglie prevalentemente nei mesi di settembre, ottobre e novembre.
Il castagnaccio è una torta a base di farina di castagne che appartiene alla tradizione gastronomica e popolare della Toscana, nonché un po’ di tutte le regioni attigue all’Appennino, quindi anche Umbria, Marche, Piemonte, Lazio ed Emilia e Romagna, ma anche Calabria, soprattutto nelle zone del crotonese. Nonostante l’aspetto elegante e compatto, tipico di un dolce di alta pasticceria, il castagnaccio non è difficile da preparare e richiede pochi ingredienti.
In molti amano la ricetta del castagnaccio con castagne fresche.
Si tratta inoltre di un dolce morbidissimo, leggermente umido, dal gusto delicato che difficilmente può essere confuso con quello di altri dolci. Il tempo di preparazione è di appena venti o trenta minuti, a fronte di un risultato davvero spettacolare. Il castagnaccio con castagne fresche è un dessert unico e intramontabile.
Il castagnaccio con castagne fresche è un dolce che vede inserite al suo interno anche della castagne, intere o sbriciolate, precedentemente cotte al vapore.
Gli ingredienti per un dolce che sta in una teglia dal diametro di 24 o 26 centimetri, alta circa 3,5 centimetri, sono:
Alle volte la farina di castagne può assorbire più acqua del dovuto, soprattutto se è più secca. Solo in questo caso, se si nota che l’impasto è troppo denso, si possono aggiungere altri cinquanta grammi d’acqua.
Prima di versare il composto nella teglia, questa va unta appena con un filo d’olio extra-vergine d’oliva.
Il castagnaccio perfetto al suo interno è morbidissimo, mentre la parte esterna è più dura.
Per questo motivo, è bene controllare regolarmente la cottura con uno stuzzicadenti, cosicché non risulti troppo cotto, quindi duro anche all’interno. Per una cottura ideale, sono sufficienti solitamente dai 25 ai 30 minuti in un forno statico regolato a 180° circa. Per far sì che il castagnaccio cuocia prima e bene, è preferibile usate una teglia dal fondo poco spesso. Una volta pronto, il castagnaccio va tolto dal forno e lasciato raffreddare.
Solo freddo il suo sapore avrà la giusta intensità. Può essere conservato in dispensa fino a quattro o cinque giorni.
Come ogni altro dessert, il castagnaccio va servito a fine pasto e può essere accompagnato da granella di nocciole o da qualche ciuffetto di panna fresca. Essendo un dolce abbastanza calorico, è bene non consumarne troppo, soprattutto se si sta seguendo una dieta ipocalorica. Il castagnaccio è ottimo anche come dolce per la merenda dei più piccoli o come colazione, accompagnato da una tazza di tè, caffè o cappuccino.