Cipolla tagliata in frigo: quanto dura e come conservarla

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La cipolla è uno degli ingredienti più utilizzati in cucina: basti pensare al soffritto, una preparazione semplice e aromatica a base di cipolla, sedano e carota, con cui è possibile insaporire tantissimi piatti diversi.

Naturalmente, la cipolla non funge solamente da condimento ma può essere servita anche come contorno o antipasto, dopo averla cucinata in agrodolce, caramellata o in pastella. Il metodo migliore per preservarne la freschezza consiste nel conservala in un luogo fresco e asciutto, tagliarla al momento e utilizzarla in breve tempo. Quando si preparano dei sughi e si hanno a disposizione solamente delle cipolle molto grandi, capita di avanzarne una parte.

Come fare per conservare in modo ottimale la cipolla tagliata in frigo? Proseguite la lettura per scoprirlo!

Quanto dura la cipolla tagliata in frigo?

Iniziamo col dire che la cipolla conservata in frigorifero ha una durata breve, che varia anche in base alla tipologia del taglio e al metodo di conservazione.

Se avete tagliato una cipolla a metà, potete conservare la parte che avanza in frigorifero fino a 2-3 giorni: consigliamo di avvolgerla nella pellicola trasparente, oppure riporla all’interno di un sacchetto o un contenitore a chiusura ermetica.

L’importante è che sia ben sigillata e isolata dai restanti alimenti presenti in frigo, per evitare contaminazioni.

Più sottile è il taglio, più rapida è l’ossidazione, ragion per cui una cipolla tagliata a fettine o tritata non può durare in frigorifero più di 24 ore. Se volete prolungarne la durata, dovrete necessariamente congelarla, seguendo le nostre indicazioni.