Il branzino, comunemente chiamato anche spigola, è uno dei pesci più pregiati, che grazie alle sue carni leggere e delicate può essere utilizzato per preparare dei gustosi piatti di mare, raffinati e genuini.
Uno di questi è l’arrosto di branzino con verdure: un secondo saporitissimo molto semplice da cucinare. Potete provare anche la tartare di branzino al gusto mojito e il ragù di spigola in bianco, con il quale condire la pasta.
Cucinare il branzino, specialmente se giù sfilettato, è molto semplice. Un aspetto a cui bisogna porre particolare attenzione è la conservazione: l’ideale sarebbe acquistarlo fresco e cucinarlo in giornata, ma se ciò non fosse possibile è possibile riporlo in frigorifero fino a 2 giorni, oppure in congelatore.
In questo articolo vi spieghiamo esattamente come conservare il branzino in freezer e quanto dura una volta congelato.
Il branzino può essere conservato il freezer per un periodo massimo di 6 mesi. Sarebbe meglio non attendere troppo a lungo prima di consumarlo, per preservarne quanto più possibile le proprietà organolettiche.
Per congelarlo correttamente, lavate il branzino e pulitelo accuratamente: evisceratelo, squamatelo e asciugarlo con della carta assorbente, in modo tale che non si formino cristalli di ghiaccio.
Per velocizzare i tempi di congelamento, potete tagliarlo a pezzi oppure sfilettarlo: questa è la soluzione ottimale anche nel caso vogliate scongelarne solo una porzione, così da evitare sprechi. Ricordate, infatti, che dopo essere stato scongelato il branzino non può essere ricongelato, se non dopo una attenta cottura.
Una volta pulito e porzionato, riponetelo all’interno di un apposito sacchetto dotato di chiusura ermetica, assicurandovi di rimuovere tutta l’aria presente all’interno. Se ne avete la possibilità, potete conservarlo sottovuoto.
Ricordate di segnare sulla confezione la data di congelamento e per scongelarlo in tutta sicurezza trasferitelo in frigorifero per alcune ore.