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La pasta rappresenta l’alimento base della dieta mediterranea. Quando si parla di cibo e alimentazione si parla necessariamente anche di salute.
Seguire un regime alimentare equilibrato è fondamentale per il nostro benessere, per questo è importante pianificare un menù variegato che preveda la presenza di tutti i nutrimenti necessari per il nostro organismo.
Al riguardo, una buona regola da tenere a mente è quella di seguire la famosa piramide alimentare che illustra i consigli e i suggerimenti alimentari che devono seguirsi per mantenere un buono stato di salute.
Attività fisica quotidiana, una giusta idratazione, l’assunzione di vitamine e zuccheri di frutta e verdura e di carboidrati e cereali, rappresentano la base di una vita sana e salutare.
Molto spesso però, i carboidrati sono stati “demonizzati” dai fautori della linea perfetta, che li ritenevano responsabili dei tanto odiati “rotolini di ciccia”.
In realtà, l’assunzione di carboidrati può portare ad un aumento del peso corporeo solo se smodata e sregolata. I carboidrati sono il carburante energetico per il nostro corpo, per questo non possono essere eliminati dalla nostra alimentazione, l’importante è introdurli nel nostro diario alimentare in maniera equilibrata, bilanciandoli con gli altri nutrienti.
Sapori Nuovi vi aiuterà a rispondere ad un annoso dilemma alimentare, suggerendovi qual è la porzione giusta di pasta da assumere.
Per prima cosa, bisogna tener conto dell’importanza dei condimenti: in base al modo di condire la pasta, infatti cambierà anche il suo quantitativo.
Il “principio sacro” dei 100 grammi a persona viene smentito radicalmente, questo perché mangiare un piatto di pasta al sugo fresco di pomodoro è differente dal mangiare un piatto di pasta panna e salsiccia.
Inoltre non si può non tenere conto del menù nel suo complesso: se la pasta funge da piatto unico si può anche abbondare, ma se è inserita in un pranzo completo che prevede antipasto, primo, secondo e dessert, le cose cambiano radicalmente.
Ovviamente anche il tipo di pasta determina variazioni nella quantità: che si tratti di pasta di grano duro, pasta integrale o pasta fresca, ci troveremo sempre a preparare porzioni differenti.
Ecco alcuni piccoli suggerimenti per stabilire la giusta porzione di pasta da mangiare di volta in volta.
Il classico dei classici, sia che si tratti di pasta asciutta o di minestre in brodo.
Per le paste asciutte, la quantità da mangiare varierà a seconda che si tratti di un piatto unico o meno.
Ecco un breve schema:
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Per le minestre in brodo invece, le porzioni si fanno più ridotte:
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Le porzioni andranno ridotte anche quando si prepareranno piatti a base di pasta fresca, soprattutto se all’uovo, come tagliatelle, quadrucci, tagliolini, ecc.
Infine, per la pasta ripiena, il peso ovviamente aumenterà e la porzione di pasta a persona sarà compresa tra i 150 e i 250 grammi a testa. Anche in questo caso si deve sempre tener conto del menù nel suo complesso.
Per una scelta più salutista e leggera, potrete sostituire le farine bianche con la farina integrale. In tutti i casi, se si sceglie una pasta integrale al posto di una a base di farina raffinata, le porzioni potranno essere aumentate anche di 50 grammi.
E ora?…Non vi resta che mettere l’acqua sul fuoco e prepararvi a gustare la giusta porzione di pasta quotidiana..Buon Appetito!