Descrizione
Il polpo alla pignata è un tradizionale secondo piatto tipico della cucina pugliese: una delle specialità di mare più apprezzate del Salento, dal sapore rustico e prelibato. Questo piatto ha origini antiche e si contraddistingue per la particolare cottura del polpo, che viene stufato con il pomodoro senza l’aggiunta di acqua. Leggete la ricetta, scoprite come cucinarlo a regola d’arte e servitelo ancora caldo con del pane leggermente tostato con cui fare la scarpetta.
Ingredienti
- 1 kg di polpo;
- 500 g di polpa di pomodoro;
- 2 foglie di alloro;
- 1 cipolla dorata;
- 1 spicchio d’aglio;
- q.b. olio extravergine d’oliva;
- q.b. sale e pepe.
Istruzioni
- Tritate finemente la cipolla e fatela rosolare con olio extravergine d’oliva all’interno di un capiente tegame in coccio, con l’aggiunta di uno spicchio d’aglio schiacciato.
- Non appena la cipolla appare ben appassita, unite la polpa di pomodoro, aggiungete l’altro e insaporite la salsa con sale e pepe. Lasciatela cuocere per una decina di minuti.
- Lavate il polpo, tagliatelo a pezzi e unitelo alla salsa di pomodoro. Mescolate con cura e coprite il tegame prima con un foglio di alluminio e successivamente con un coperchio ben aderente.
- Lasciate cuocere il polpo alla pignata per circa un’ora senza mai toccarlo, dopodiché rimuovete l’alluminio e proseguite la cottura per ulteriori 30 minuti, mescolandolo di tanto in tanto. Servitelo caldo con il suo invitante sughetto.
Note
Provate anche l’insalata tiepida di polpo e patate e il tradizionale polpo alla gallega galiziano.