In Italia il termine plumcake viene utilizzato per indicare in genere una torta dolce dalla preparazione e cottura veloci, semplici e casalinghi.
Proprio la facilità d’esecuzione rende il plumcake perfetto per essere riproposto in versione salata, che può poi essere servita come aperitivo oppure come ricco pane durante un pasto. Il plumcake salato è anche un ottimo modo per riuscire a svuotare un frigorifero, mixando sapientemente verdure fresche con noci, pomodori secchi, olive, acciughe o molto altro. Il plumcake salato è particolarmente apprezzato proprio perché, come una torta salata, permette di utilizzare diversi ingredienti in una forma inedita e pratica da realizzare.
Proprio come nel caso di un pane dolce, il plumcake alle verdure assume la sua bella forma grazie all’uso del lievito. La consistenza deve apparire piuttosto compatta, come del resto accade per la versione tradizionale, ma molto tenera e morbida all’assaggio.
L’aspetto forse più importante nella realizzazione di un plumcake salato è quello che si rivela al momento del taglio: una volta raffreddato, le fette di plumcake rivelano la gamma colorata delle verdure utilizzate per la preparazione.
Oltre agli ortaggi, abbinati ad una o più erbe aromatiche sminuzzate, è importante prevedere la presenza di un qualche formaggio, preferibilmente a pasta molle, che si scioglierà nella pastella durante la cottura, aiutando a formare quella crosta croccante e regalando molto sapore al risultato finale.
Questa ricetta richiede qualche minuto per essere assemblata, in particolare per quel che riguarda la preparazione degli ingredienti, ma risulta molto semplice da preparare, come del resto la sua versione dolce.
Se si desidera risparmiare qualche minuto e puntare sulla praticità, si possono utilizzare miscele di verdure surgelate, a patto che siano di buona qualità.
Le verdure surgelate non sono da demonizzare poichè spesso offrono delle scorciatoie molto valide in cucina, ma bisogna essere certi che esse vengano congelate al culmine della freschezza. Ecco perché si consiglia di usare prodotti di ottima qualità, o ancora meglio, verdure acquistate fresche e surgelate dopo aver verificato la loro freschezza.
Tuttavia, la soluzione migliore rimane quella di impiegare verdure di stagione, i cui sapori si combinano in maniera ottimale. Ad esempio, alcune verdure perfette sono quelle che richiamano una certa stagione, come funghi e zucca per l’autunno, oppure pomodori e melanzane per l’estate.
Questa ricetta lascia molto spazio all’improvvisazione, purché gli ingredienti si abbinino senza che nessuno prevalga eccessivamente. In una versione di plumcake alle verdure estive, ad esempio, se si usano dei pomodori essiccati al sole aromatizzati all’olio, meglio aggiungere olive dal sapore dolce e non troppo salino.
Lo stesso discorso può valere per la versione autunnale, dove la dolcezza della zucca sparirebbe se abbinata al gorgonzola: in questo caso meglio scegliere pochi dadini di taleggio, saporiti ma non troppo, che si scioglieranno e sposeranno alla perfezione con la zucca.
Il plumcake vegetale deve essere il più possibile bilanciato: è cruciale che prosciutto, speck o mortadella (o in alternativa solo il formaggio nella versione vegetariana) nonché tutte le verdure vengano tagliate in pezzettini di uguali dimensioni.
Ad esempio, se si impiegano i piselli, ingredienti molto versatili, si potrà prendere ad esempio proprio questa dimensione, da usare come riferimento per gli altri tagli.
Ciò assicurerà non solo che gli ingredienti cucineranno in maniera uguale, bensì conferirà al plumcake un bell’aspetto. Assicurarsi di oliare ed infarinare per bene la teglia caratteristica per plumcake rappresenta un passaggio fondamentale per fare in modo che il plumcake si rovesci in un unico pezzo senza rompersi.
Infine, un’ultima accortezza: raffreddare completamente il plumcake prima di capovolgerlo.