In vista delle feste, i piatti migliori, in grado di conquistare sensi e anima, sono sempre quelli tramandati di generazione in generazione.
Tra questi troviamo un piatto tipico dello street food napoletano, un vero e proprio simbolo della bellissima città campana: le pizzette fritte di Natale.
Origine delle pizzette fritte di Natale
Oggi giorno, in tv, siamo bombardati da programmi che propongono cibo di ogni tipo.
Basti pensare a quanti programmi ci sono che ruotano attorno al cibo: chi è specializzato su primi secondi e contorni, chi sulla realizzazione di torte e dolcetti.
Programmi che propongono cibi light, cibi vegani, vegetariani, menù per ogni occasione: matrimoni, compleanni, feste a tema ecc.
Le pizzette sono semplici da preparare, hanno pochi ingredienti ma, allo stesso tempo, sono molto gustose. Sono conosciute anche come pizzelle montanare poichè i montanari, che scendevano dalla montagna, erano consueti assaporare pane farcito con pomodoro e basilico.
Pizzette fritte di Natale
Un maestro panificatore realizza questo gustosissimo capolavoro da ben tre generazioni, mediante l’utilizzo della “madia“, perchè garantisce il giusto ambiente e la giusta temperatura per la lievitazione.
Per chi le vuol realizzare e ovviamente non ha una madia, può tranquillamente impiegare un semplice contenitore in vetro.
Ingredienti per l’impasto
- 500 g di farina 0 oppure 00;
- mezza bustina di lievito di birra;
- 300 ml di acqua;
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva;
- circa 10 g di sale;
- 1 cucchiaino di zucchero.
Ingredienti per la farcia
- parmigiano reggiano;
- olio extravergine di oliva;
- 400 g di pomodori pelati preferibilmente san Marzano;
- 1 spicchio di aglio;
- basilico e sale.
Preparazione
- La preparazione dell’impasto uguale a quello della pizza: in un contenitore s’inizia a impastare la farina, preferibilmente un po’ alla volta, in modo da evitare la formazione di grumi, con l’acqua, l’olio il lievito di birra, lo zucchero e il sale.
- Si mescola fino ad ottenere un composto denso, pronto per essere lavorato a mano su un piano con un po’ di farina. Per l’impasto forse sarebbe bene impiegare un impastatore.
- Una volta lavorato bene anche sul piano, lo si deposita in una ciotola di vetro da coprire con della pellicola ad uso alimentare e porre all’interno del forno della cucina, ovviamente spento, chiuso e con la sola luce accesa.
- Per la lievitazione servono almeno 2/3 ore.
- Trascorso il tempo necessario, si formano 14 palline da modellare in dischetti tondi di diametro 10 cm circa e spessore mezzo centimetro.
Si ridispongono su una teglia da coprire, sempre con pellicola e riporre in forno con le modalità precedenti per circa 30 minuti.
- Nel frattempo si prepara il condimento: in una padella si fa rosolare l’aglio con l’olio poi si aggiungono i pomodori precedentemente schiacciati e si aggiunge il sale.
- Una volta pronto il sugo, si passa alla frittura delle pizzette in olio ben caldo e usato per la prima volta, e le si friggono fino a doratura.
- Una volta cotte, si tolgono dall’olio si fanno asciugare su carta assorbente e si farciscono col sugo preparato, spruzzata di grana e foglia di basilico. Voilà les jeux sont faits.