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Il paté di fegato di coniglio è un antipasto classico che non può mancare sulla tavola durante le festività. La preparazione è relativamente semplice, ma richiede un po’ di tempo per ottenere un risultato ottimale. Per iniziare, è fondamentale mettere a bagno i fegatini di coniglio nel latte per almeno due ore. Questo passaggio è cruciale per ammorbidire il fegato e ridurre eventuali sapori amari.
Dopo il periodo di ammollo, si procede con la cottura.
Tritate finemente uno scalogno e soffriggetelo in una padella con un po’ d’olio e 10 grammi di burro. Una volta che lo scalogno è dorato, aggiungete i fegatini scolati, una foglia di alloro, sale e pepe. Saltate i fegatini per pochi secondi, quindi sfumateli con un dito di vino bianco e cuoceteli per circa due minuti. Questo passaggio permette di esaltare i sapori e conferire un aroma unico al paté.
Una volta cotti, è il momento di frullare i fegatini. Ammollate un quarto di foglio di gelatina in acqua fredda e, nel frattempo, fate bollire del Porto. Quando il Porto inizia a bollire, unite la gelatina strizzata e mescolate fino a scioglierla completamente. Aggiungete i fegatini frullati, 60 grammi di burro morbido e, se necessario, un pizzico di sale. Infine, incorporate la panna, spegnendo il frullatore non appena la panna è ben amalgamata.
Versate il composto in una ciotola, coprite e lasciate riposare in frigorifero per almeno 3-4 ore.
Per un tocco finale, preparate delle verdure da servire insieme al paté. Tagliate i cipollotti a metà, la cipolla a spicchi, il broccolo a ciuffetti, la verza a striscioline e il sedano rapa a bastoncini. Sbollentate le verdure separatamente in acqua bollente salata per pochi secondi e conditele con olio, sale e aceto balsamico.
Servite il paté di fegato di coniglio su fette di pan brioche tostate, accompagnato dalle verdure per un antipasto elegante e gustoso.