Correva l’anno 2013 quando Burger King provò a introdurre nel suo menù un panino con carne di manzo e patatine fritte.
Si chiamava French Fry Burger e non ebbe un grande successo. Nel 2020, a distanza di sei anni, il colosso dei fast food ci ritenta, ma questa volta la scelta è ancora più estrema: un panino ripieno di sole patatine fritte, con l’aggiunta di maionese e ketchup. Un po’ monotono? Forse. Difficile da digerire? Anche. Ma è ancora presto per decretare la sorte del nuovo arrivato. Per chi ama le croccanti chips Burger King è un sogno che si avvera, tuttavia per il momento il nuovo hamburger è disponibile esclusivamente in Nuova Zelanda.
Morbido pane al sesamo, patatine fritte ancor calde su un letto di ketchup e una spruzzata di maionese per guarnire il tutto: così Burger King tenta di sorprendere i propri clienti, ma le critiche non mancano. In molti ritengono che la Nuova Zelanda non sia il Paese più adatto per lanciare il mercato un prodotto del genere, tanto simile al tradizionale Chip Butty inglese: come a dire che in Gran Bretagna avrebbe senz’altro fatto successo.
Ma in Nuova Zelanda che ne pensano? La testata giornalistica The Spinoff ha pubblicato la recensioni di 11 assaggiatori, ma i pareri sono molto discordanti. C’è chi afferma che le patatine siano ben distribuite e le salse abbondanti, e chi invece ritiene che il panino sia eccessivamente asciutto, tanto da non valersi il costo di due dollari. Alcuni ne fanno una questione di principio: un panino con sole patatine è troppo semplice a farsi e suona quasi come un insulto all’intelligenza.