Nestlé interrompe la produzione del KitKat vegano dopo quattro anni

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Il declino del KitKat vegano

La notizia ha colto di sorpresa molti appassionati: Nestlé ha annunciato la cessazione della produzione del KitKat vegano, un prodotto lanciato nel 2021 per rispondere a una crescente domanda di alternative senza lattosio. Nonostante l’entusiasmo iniziale, le vendite non sono state sufficienti a giustificare la continuazione della produzione. La multinazionale svizzera ha dichiarato che, dopo un periodo di sperimentazione e un lancio ufficiale, il KitKat vegano non ha raggiunto i risultati sperati sul mercato.

Le ragioni dietro la scelta di Nestlé

Il KitKat vegano, che prometteva un’impronta di carbonio inferiore rispetto alla versione tradizionale, ha visto una produzione di 800 mila pezzi al giorno. Tuttavia, la risposta dei consumatori è stata tiepida. Molti hanno trovato il gusto troppo distante dall’originale, attribuendo alla barretta una qualità inferiore. Inoltre, l’aumento dei costi delle materie prime, in particolare del cacao, ha reso il prodotto ancora meno competitivo sul mercato.

Un portavoce di Nestlé ha spiegato che, nonostante il KitKat vegano fosse popolare tra i consumatori vegani, le vendite sono diminuite a tal punto da rendere la produzione insostenibile.

Il futuro delle alternative vegane nel mercato dolciario

La decisione di Nestlé di interrompere la produzione del KitKat vegano solleva interrogativi sul futuro delle alternative vegane nel settore dolciario. Mentre il mercato del cioccolato tradizionale continua a dominare, le opzioni vegane rimangono una nicchia.

La stessa Nestlé ha riconosciuto di aver forse sopravvalutato il potenziale di questo segmento di mercato. Con l’uscita di scena del KitKat vegano, resta da vedere se altri prodotti, come la Nutella Plant Based, riusciranno a mantenere l’interesse dei consumatori nel lungo termine.