In arrivo il panettone alla cannabis a Milano.
Di che cosa stiamo parlando e che genere di trovata pubblicitaria è? Cerchiamo di conoscere a fondo la notizia.
Assieme al pandoro, il panettone è senz’altro il dolce natalizio per eccellenza. Difficile non amarlo con la sua morbida pasta al burro, arricchita di canditi e di uvetta. Un tempo esisteva soltanto in un modo: oggi è tranquillamente personalizzabile. Da tempo, infatti, troviamo golosissime varianti nei supermercati o nelle pasticcerie. Compaiono, infatti, in vendita esemplari senza canditi, arricchiti di cioccolato, frutta secca, frutti rossa, creme al cioccolato, al pistacchio e varie.
Non esiste più un solo tipo di panettone, ma tantissimi altri, che per esigenze commerciali riempiono i supermercati. Ma è possibile che venga messo in vendita un esemplare anche alla cannabis? Sembra proprio di sì.
I “puritani” storceranno forse un po’ il naso, ma sembra davvero che una delle prossime novità sarà il panettone alla cannabis. Sbagliamo, però, se pensiamo che esso sia in vendita nei comuni supermercati esattamente come gli altri.
Il dolce natalizio alla cannabis, infatti, si potrà comprare soltanto in un apposito modo. Come? Attraverso internet, nel sito di coloro che l’hanno ideato e prodotto, ovvero l’azienda chiamata JustMary, il primo delivery cannabis di Milano e dintorni. Il prodotto potrà essere comprato anche su Amazon a breve. Da rilevare, in ogni caso, che si tratterà di un qualcosa del tutto legale. Troveremo uvetta, canditi siciliani, ma avrà quindi un sapore un po’ più speciale.
E speciale sembra essere anche il prezzo. Un esemplare, infatti, per adesso ha il costo di 40 euro: un po’ caro per un panettone. I tempi di consegna, invece, grazie ai riders del sito, sono molto molto brevi: si può ottenere a casa il panettone in meno di un’ora, per la precisione 45 minuti circa.
Come al solito, quando accadono queste cose, c’è chi si schiera dalla parte di chi è a favore e di chi, invece, è contro.
Ma chi vuole gridare già allo scandalo si fermi a riflettere: nel dolce natalizio milanese, infatti, la cannabis sarà assente da THC. Il THC è il principio attivo della cannabis, il responsabile degli effetti della suddetta droga leggera. Essendo esso assente, sicuramente il panettone non avrà effetti stupefacenti e potrà essere tranquillamente consumato da uomini, donne, bambini ed anziani, senza nessun tipo di effetto collaterale di alcuna sorta.
Non è certo la prima volta che i prodotti alimentari contengono canapa.
Basti pensare ad alcuni biscotti, caramelle o oli. Ma il panettone è stata un’idea dell’azienda milanese. Per adesso si tratta di una vera e propria eccellenza, ma c’è già chi lo ha provato e chi ha effettuato richieste, in coloro che sono desiderosi di provarlo in vista dei tradizionali cenoni o pranzi natalizi. C’è chi dice che sarà solo una moda e chi, invece, dice che magari prenderà piede l’abitudine di comprarlo.
Non ci resta che aspettare per saperlo.