I famosi e famigerati Muffin, dolcetti fragranti e soffici, di forma tondeggiante con una cima a calotta, provengono originariamente dall’Inghilterra, con il nome, però, di “moofin”.
Inizialmente, questo prelibato toccasana non veniva impiegato come ora nelle pasticcerie o nei semplici bar per farci colazione o merenda ma dai fornai che li cucinavano per la servitù. Più precisamente venivano fatti con le rimanenze di biscotti, di pane del giorno precedente è molto spesso mescolati con patate dolci. Venivano fritti e subito dopo serviti.
In seguito, data l’elevata produzione, furono scoperti da persone più altolocate che decisero di farli accompagnare al famoso tè bevuto al pomeriggio.
Chiaramente, man mano che la diffusione diventó internazionale fino a mondiale, alla ricetta originale di questi dolcetti buonissimi, furono apportate delle modifiche. Per esempio, i muffin al cioccolato, anche senza burro, i più gettonati e sfiziosi.
Ai più diffusi tipi Muffin viene utilizzato il burro ma per venire incontro a persone che preferiscono evitarlo, sono state create molte ricette.
Uno dei gusti più buoni di Muffin è quello al cioccolato.
Qualche esempio di ricetta:
Alla fine dei procedimenti appena elencati, lasciarli rifreddare e poi staccarli dagli stampi.
Bisogna ricordare, però, una grande differenza tra il mondo del Muffin inglese è quello del muffin americano. Gli inglesi portano il dolcetto alla lievitazione tramite il lievito di birra, al contrario, gli americani con il lievito chimico.
In ogni caso, i muffin al cioccolato senza burro sono buoni e leggeri.