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Formaggi e marmellate sono due pietanze con un’identità di sapore ben definita, ma che si sposano perfettamente tra loro.
Infatti, se presi singolarmente hanno un gusto a sé, insieme si esaltano reciprocamente creando un’esplosione di sapori unica e piacevole per il palato. Il dolce della marmellata ben si coniuga con l’acidulo del formaggio, ma perché vi sia l’abbinamento perfetto è bene tener conto delle caratteristiche di base di marmellate e formaggi. Per prima cosa, è fondamentale il tipo di latte che costituisce la base del formaggio: a seconda che si tratti di latte vaccino, di pecora, o di capra cambieranno le confetture da abbinare, inoltre anche la consistenza del formaggio ha un ruolo importante nella scelta degli abbinamenti.
Sul mercato si trovano un’infinità di marmellate per tutti i gusti e per tutti i portafogli, dalle più classiche confetture di limoni, arance, albicocche, pere e fragole, alle più particolari e ricercate come quelle di noci, di fichi o al peperoncino.
In base alle caratteristiche del formaggio e ai nostri gusti gli abbinamenti da fare sono numerosi, non resta che l’imbarazzo della scelta!
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Vediamone insieme alcuni.
Gustosa ma allo steso tempo delicata, non è solo ottima per la preparazione di crostate, ma è perfetta in abbinamento a cibi salati come i formaggi.
Si sposa meravigliosamente con formaggi a pasta morbida come il Brie, ma è ottima anche in abbinamento al sapore più forte e deciso dei formaggi caprini e di quelli erborinati caratterizzati dalla presenza di muffe naturali, come il Gorgonzola. Può inoltre essere abbinata al pecorino sia fresco che stagionato, e a formaggi ad alta stagionatura come il formaggio di fossa e il Parmigiano Reggiano. Se utilizzata nella sua variante piccante l’incrocio di sensi e sapori sarà ancora più particolare e adatto a palati sofisticati.
Il suo sapore dolce si sposa perfettamente con il gusto acidulo e deciso dei formaggi caprini, che possono essere più o meno stagionati.
Sempre per il contrasto dei sapori, è perfetta per gustare al meglio formaggi ad alta stagionatura, dal caciocavallo al parmigiano. Tuttavia, visto il notevole contrasto, è un abbinamento che può non piacere a tutti.
Una delle confetture più particolari per sapore e consistenza, esalta al meglio i formaggi aromatici a base di latte di pecora come il Roquefort, o quelli caprini ed erborinati. Si sposa bene anche a formaggi dal sapore più delicato come l’Asiago, a vari livelli di stagionatura, e con quelli a pasta dura come il Caciocavallo.
Anche conosciuta come “mostarda”, è perfetta con i formaggi freschi e aciduli come la Robiola, ed è ottima anche per esaltare il sapore stagionato di Pecorino e Parmigiano.
Arance, limoni e mandarini sono perfetti in abbinamento a formaggi dal sapore deciso, dai caprini agli erborinati, sino ad arrivare a quelli più stagionati come il Parmigiano.
Dal sapore dolce ma non troppo, si coniuga in maniera armoniosa con formaggi a pasta dura ma non eccessivamente stagionati, come il pecorino semi stagionato, il Grana, e l’Asiago. Ottima anche assieme al Brie.
Il sapore dolce ma allo stesso tempo aspro del mirtillo è l’ideale in abbinamento con i formaggi aciduli a base di latte di bufala, il cui sapore viene mitigato dalla dolcezza della marmellata.
Si tratta di una tra le marmellate dal sapore più particolare, espressamente prodotta per essere abbinata ai formaggi. Con il suo gusto unico è perfetta per esaltare i formaggi a media stagionatura e dal sapore deciso ma non troppo come l’Asiago e la Fontina, e si sposa benissimo anche con formaggi freschi, oltre che con la pasta morbida e saporita del Taleggio.
Anche questa è una marmellata particolarissima, il cui sapore dolciastro esalta nel migliore dei modi il sapore forte dei formaggi ad alta stagionatura come il Pecorino e il Formaggio di Fossa.
Dal sapore agrodolce e unico, perfetta con i formaggi stagionati come il Parmigiano, il Grana e il Caciocavallo. Si abbina meravigliosamente anche con formaggi a base di latte di capra.
Altra confettura particolare, il cui sapore unico e versatile si sposa a più abbinamenti, da quelli con i formaggi semi stagionati come l’Asiago, a quelli caprini, sino ad arrivare ai formaggi ad altissima stagionatura.
Tutti gli abbinamenti sopra descritti sono ottimi da servire come antipasto, in tutte le stagioni, anche se i formaggi a media e alta stagionatura sono da prediligere in inverno, e quelli freschi sono perfetti per l’estate.
Per gustare al meglio gli abbinamenti di marmellate e formaggi, è consigliabile servirli accompagnati da un vino che possa esaltare al massimo il sapore del formaggio prescelto.
Di seguito sono riportati alcuni abbinamenti di vino con i formaggi proposti assieme alle marmellate.
Brie: vini bianchi dal sapore importante o vini rossi mediamente corposi come il Sangiovese o il Dolcetto.
Gorgonzola: vini rossi frizzanti come il Barbera, o vini bianchi e aromatici invecchiati in Barrique come il Suavignon. Per contrasto si possono abbinare anche vini dolci come il Passito, il Malvasia o il Porto.
Pecorino fresco: vini rosati.
Pecorino stagionato: Vermentino, o spumante secco.
Formaggio di fossa: vini bianchi dal sapore morbido e aromatizzato come il Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Parmigiano Reggiano: Colli Piacentini Gutturnio Classico, Barbaresco e Castelmagno.
Caciocavallo: vini rossi e dal sapore importante come il Pinot Nero, l’Aglianico e il Chianti.
Fiano d’Avellino.
Asiago: vini rossi corposi e fruttati come il Dolcetto d’Alba, il Valpolicella, l’Aglianico, il Pinot Nero, e il Chianti.
Roquefort: vini rossi e invecchiati come l’Amarone, o vini dolci e liquorosi come il Marsala.
Robiola: vini bianchi morbidi, freschi e profumati come il Soave Classico, il Greco di Tufo e lo Chardonnay.
Grana: Franciacorta Brut, Teroldego Rotaliano, Bitto.
Fontina: vini rossi e corposi come il Merlot o il Nebbiolo.
Formaggio Caprino e Taleggio: vini rossi dal profumo fruttato come il Merlot e il Sangiovese.
Formaggi Freschi: vini bianchi freschi e fruttati come lo Chardonnay, il Fermentino e l’Orvieto.
Infine, se si vuole optare per qualcosa di ancor più genuino, in alternativa alle marmellate industriali – che possono variare per qualità degli ingredienti e per prezzo – si può decidere di fare la marmellata in casa recuperando le ricette delle nostre nonne.
Tutto quello che occorrerà sarà un po’ del nostro tempo: sarà sufficiente lavare e sbucciare la frutta, tagliarla a pezzettini e farla cuocere con acqua e zucchero in una pentola. Le proporzioni tra frutta e zucchero possono variare in base ai gusti e alle esigenze dietetiche. Se non si hanno a disposizione ricette da seguire dettagliatamente, su internet sono presenti tantissime guide per la preparazione di confetture da gustare in abbinamento a formaggi.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta, siete pronti a preparare i vostri palati a nuove esperienze culinarie?