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La portulaca è una pianta appartenente alla famiglia delle Portulacaceae, originaria del Sud America, ma che cresce spontaneamente anche nelle regioni mediterranee.
Può essere coltivata in vaso nel proprio giardino o in balcone, a patto che sia sufficientemente soleggiato. Anche raccoglierla è molto semplice: si possono tagliare le foglie con un paio di forbici o con le mani, prestando sempre attenzione a lasciare una parte del fusto intatta, in modo che possa continuare a crescere.
La portulaca si contraddistingue per i suoi fiori di colore giallo, rosso o arancione e le sue foglie verdi di piccole dimensioni, ma carnose e succulente.
Le due varietà principali sono la portulaca grandiflora, particolarmente apprezzata come pianta ornamentale ma le cui foglie non sono edibili, e la portulaca oleracea, che invece è commestibile e ricca di sali minerali e vitamine. In virtù delle sue ottime proprietà nutrizionali la portulaca può essere utilizzata in cucina per preparare delle sfiziose insalate, delle zuppe o dei gustosi pesti con i quali condire la pasta o delle bruschette.
Come precedentemente detto, la portulaca teme il freddo e necessita di un clima caldo per crescere, dunque se la si vuole consumare anche durante l’inverno, l’unico modo è farne scorta e cercare di conservarla il più a lungo possibile.
Il metodo migliore, naturalmente, consiste nel trasformarla in una gustosa conserva sott’olio.
aceto di vino;