Novembre è il mese dedicato alla raccolta delle olive, che possono essere macinate ricavarne un olio extravergine d’oliva di qualità, oppure conservate in dispensa e utilizzate durante tutto l’anno per insaporire e condire qualsiasi piatto salato.
Per chi ama cucinare, le olive sono un ingrediente di cui è quasi impossibile fare a meno: ne basta una manciata per dare nuova vita a primi, secondi, contorni e antipasti. Le olive in salamoia o sott’olio, in particolare, sono deliziose anche gustate tali e quali come aperitivo, magari con l’aggiunta di qualche altro stuzzichino. Ma come si conservano le olive durante tutto l’inverno? Esistono diversi metodi: scopriteli proseguendo la lettura!
Il metodo più diffuso in Italia per conservare per lunghi periodi di tempo le olive da tavola è la salamoia, che come suggerisce il nome consiste nell’utilizzare una soluzione di acqua e sale. Esistono innumerevoli tecniche per conservare le olive con il sale: si passa dalla salamoia classica senza l’aggiunta di ulteriori ingredienti, alle varianti più saporite, come la salamoia alla siciliana che prevede l’aggiunta di aglio, origano, peperoncino e pepe nero in grani, che esaltano il gusto naturale delle olive verdi.
Una volta acquisita la tecnica, potrete facilmente conservare le olive verdi o nere per lungo tempo e utilizzarle per insaporire i vostri piatti e preparare sfiziose ricette tradizionali, come le olive fritte pugliesi, le crocchette di olive verdi e le classiche olive ascolane ripiene di carne.
Se cercate un metodo più sfizioso rispetto alla classica salamoia, potete provare le olive schiacciate sott’olio, ottime da servire tali e quali come antipasto o utilizzare come gustoso e aromatico condimento per pasta, riso, insalate e contorni.
La ricetta è ampiamente diffusa in tutto il Sud Italia, seppur con delle piccole variazioni. Solitamente vengono utilizzati l’olio e l’aceto, con l’aggiunta di alcuni ingredienti come l’aglio, il peperoncino e l’origano, allo scopo di aromatizzare le olive.