Metodi di conservazione dei fagiolini freschi: guida completa

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I fagiolini, conosciuti anche come cornetti, sono tra le verdure estive più interessanti: hanno un basso apporto calorico, sono facilmente digeribili e vantano ottime proprietà diuretiche e rimineralizzanti, grazie all’apporto di vitamine (in particolare A e C) e sali minerali, tra cui il potassio, calcio e fosforo.

Insomma, i fagiolini sono un vero toccasana e portarli spesso in tavola, specialmente quando sono di stagione, non può che portare dei benefici. Tra l’altro, sono semplicissimi da cucinare e possono essere serviti in mille modi diversi: non accontentatevi di consumarli semplicemente bolliti o cotti al vapore, ma sperimentare altre ricette sfiziose, come lo sformato di fagiolini con besciamella e i fagiolini ammollicati in padella. Sapete come mantenere i fagiolini freschi a lungo e i metodi per conservarli anche fuori stagione? Abbiamo preparato per voi una breve guida con tanti consigli da annotare.

Conservare i fagiolini in freezer

I fagiolini freschi di stagione, magari appena colti dall’orto, siano indubbiamente i migliori: sono croccanti, profumano di estate e hanno un delicato sapore erbaceo che difficilmente si ritrova nei fagiolini surgelati.

Per quanto ci piacerebbe poter portare in tavola fagiolini freschi tutto l’anno, occorre far di necessità virtù e preparare le scorte per l’inverno. Il metodo migliore, più semplice e veloce, non può che essere quello di congelare i fagiolini.

Per farlo, lavateli accuratamente, spuntate le estremità e cuoceteli in abbondante acqua bollente per 2-3 minuti, dopodiché scolateli e immergeteli subito in acqua ghiacciata: in questo modo manterranno il loro colore verde brillante. Scolateli nuovamente e lasciateli asciugare sopra un canovaccio per alcune ore prima di riporli negli appositi sacchetti da freezer. Una volta congelati, vi consigliamo di consumarli entro 6 mesi.

Conservare i fagiolini sottovuoto

Un’altro metodo per conservare i fagiolini consiste nel trasformarli in una gustosa conserva da utilizzare in seguito come condimento per contorni, primi piatti, antipasti o torte salate.

Preparare i fagiolini sott’olio è semplicissimo, anche se richiede più tempo rispetto al precedente metodo.

Pulite 1 kg di fagiolini, lavateli accuratamente e sbollentateli in una miscela di 500 ml di acqua, 500 ml di aceto di vino e 10 g di sale fino. Scolateli dopo 5 minuti di cottura in modo tale che rimangano croccanti e lasciateli asciugare sopra un canovaccio pulito, privo di residui di detersivo.

Riponete i fagiolini all’interno dei vasetti in vetro sterilizzati, copriteli con olio extravergine d’oliva e richiudete i barattoli con i rispettivi coperchi.

Immergeteli in una pentola colma l’acqua bollente e lasciateli pastorizzare per 30 minuti, affinché si crei il sottovuoto.

Lasciate raffreddare completamente i vasetti in acqua, dopodiché asciugateli e riponeteli in dispensa. Dopo l’apertura, conservateli in frigorifero e consumate i fagiolini entro alcuni giorni.