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Non è sempre facile pensare a cosa cucinare per il pranzo di Natale.
La scelta vegan ci offre uno spettro praticamente infinito di ricette deliziose che vanno dalle più tradizionali a quelle più esotiche, che non avreste mai pensato di poter mettere in tavola. Vediamo quindi quale potrebbe essere un bel menù di Natale vegano, per festeggiare degnamente e cruelty free con la tavola imbandita.
Devi preparare un pranzo vegano in vista delle feste? Niente paura, le proposte sono diverse, una più buona dell’altra.
Basta scegliere prodotti di qualità e combinare magistralmente i sapori. Il successo è assicurato.
Innanzitutto partiamo con un bell’antipasto ricco di sapori che mettano appetito. Per esempio possiamo proporre un delizioso tortino di lenticchie e amaranto da servire tiepido, l’ideale è prepararlo e tagliarlo a cubetti, senza esagerare nelle porzioni perché è pur sempre soltanto un antipasto.
Accanto potete metterci una stuzzicane insalatina di cavolo rosso tritato finemente e un po’ di succo di limone. O, un po’ di insalata russa in salsa vegan, che è facilissima perché si fa con il latte di soia, l’olio di semi di girasole, il limone e un po’ di sale. Dentro si mettono tutte le verdura a tocchetti che preferite, come carote patate e piselli.
Un antipasto davvero goloso però ha bisogno anche di un po’ di fritto, quindi l’idea perfetta sono verdure in pastella, facilissime da fare e da servire in pezzi molto piccoli e caldissimi.
A questo punto è l’ora di passare ai piatti forti. A Natale non possono mancare le lasagne, che in versione vegan si possono fare sia verdi che rosse, magari con i funghi e besciamella di latte di riso.
Se però non vi andassero, considerate anche l’idea di servire al posto delle lasagne dei cannelloni, rigorosamente ripieni di funghi ricoperti di una crema leggermente acidulata a base di latte di riso. In alternativa, un classico risotto zucca e funghi, arricchito con un brodo vegetale e mantecato con un po’ di formaggio di soia.
Per secondo, sono perfetti i medaglioni di tofu al forno, serviti su un letto di germogli di soia o di grano, con una salsa leggermente acidulata come per esempio l’hummus, che si fa con i ceci ridotti in poltiglia e la salsa tahina. Ricordate che per preparare l’hummus dovete cominciare il giorno prima, perché deve passare tutta la notte a riposare, altrimenti risulta poco saporito.
Per accompagnare pensate a un’idea deliziosa come crostini di polenta fritti o al forno, con sopra funghi o un po’ di salsa piccante a base di peperoni e, se volete, habanero, ma attenti a non esagerare.
Infine non possono mangiare le lenticchie con le carote tagliate a rondelline e se volete un po’ di seitan tagliato a tocchetti per fare uno spezzatino delizioso e ricco di sapore. Lo spezzatino va però preparato a parte e aggiunto in pentola alla fine perchè altrimenti si sfa.
Infine è il momento di mettere in tavola i dolci. Ovviamente a Natale non possono mancare il panettone e il pandoro e si trovano vegan in pasticceria e al supermercato.
Se siete pratici di dolci, si possono anche fare in casa in maniera abbastanza semplice.
Anche il panforte che è un dolce tipico toscano non dovrebbe mancare così come il panpepato. Ambedue si trovano anche in versione vegan e sono deliziosi. Dobbiamo stare però piuttosto attenti perché è veramente ipercalorico e non va molto d’accordo con la dieta.
Se volete azzardare, potete anche servire un bel vassoio di biscotti allo zenzero, vegan, con impasto di patate, come si fa in Irlanda e ricoperti di zucchero a velo.
Sono davvero deliziosi e soprattutto si conservano per parecchio tempo all’interno di scatole di acciaio leggermente areate ed asciutte.