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Ogni tanto si ha voglia di cambiare, anche in cucina.
Avete mai pensato di organizzare una cena hawaiana con amici? Sì, ma ci avete rinunciato perché non sapete proprio da dove iniziare? Niente paura, spesso basta davvero poco, informandosi bene si possono creare vere e proprie prelibatezze, anche esotiche.
La cucina hawaiana si compone di piatti tipici molto interessanti, alcuni più semplici da riprodurre anche a casa, nonostante possano prevedere ingredienti più difficili da reperire.
Si tratta però di un vero e proprio incontro di gusti e sapori di diversa provenienza. Le isole hawaiane infatti hanno visto l’arrivo di immigrati cinesi, filippini, coreani, giapponesi e polinesiani.
Ognuno ha portato le proprie tradizioni culinarie che hanno dato origine a una cucina hawaiana colorata, saporita, sfiziosa da gustare in ogni stagione, ma sopratutto in estate.
Se anche voi avete voglia di preparare un menù colorato, sfizioso ed esotico, ecco 10 idee per una cena hawaiana che vi stupirà.
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Il Pokè Sushi è un piatto tradizionale della cucina hawaiana la cui ricetta è molto antica e che, da qualche anno, si sta diffondendo anche in Europa.
La sua preparazione è piuttosto semplice, in quanto prevede l’utilizzo di pesce crudo (in particolare il tonno, ma anche polpo e salmone), tagliato trasversalmente che viene marinato con una miscela di salsa di soia, olio di sesamo, sale marino, cipolla bianca, erba cipollina e cubetti di avocado.
Ad accompagnare questo piatto possono esserci peperoni, noci, latte di cocco.
Un altro ottimo piatto a base di pesce, ricco, colorato e leggero è il Lomi nomi salmon.
Si tratta di un antipasto oppure di un contorno facile da preparare. La si prepara con salmone affumicato, pomodori datterini, cipolle dolci del Maui (tipica cipolla coltivata nelle isole hawaiane), cipollotti, sale, pepe, succo di limone.
Una particolarità di questo piatto è che il salmone viene massaggiato (da qui il termine “lomi” che significa appunto “massaggio”) a mano affinché il pesce si sfibri.
Questo piatto si serve freddo. Talvolta, addirittura, gli si aggiunge del ghiaccio prima di servirlo.
Si tratta di un piatto nazionale hawaiano che si prepara con radice di Taro, un tubero amidaceo importato a suo tempo sull’isola hawaiana.
La sua preparazione è piuttosto semplice, è infatti sufficiente pelare la radice di taro, farla bollire e abbinarlo al tipo di carne preferita.
Il Saimin è un altro piatto tipico hawaiano a base di noodles, serviti nel brodo caldo giapponese (il daschi) e accompagnato da porro, kamaboko, pezzetti di maiale cucinati al barbecue e alga nori.
Lo Spam Musubi è un piatto hawaiano molto amato dai bambini. Visibilmente somigliante al sushi giapponese per forma e consistenza, lo si prepara con riso bollito per sushi, non condito e pressato nell’apposita formina per sushi.
Sopra il riso pressato si aggiunge quindi una fettina di spam (un particolare tipo di carne in scatola) che viene tenuta insieme al riso da un giro di alga nori.
Il piatto è dunque pronto, lo si può insaporire con la salsa teriyaki.
Ricco di carboidrati, questo piatto è tipico hawaiano che veniva preparato per i surfisti.
Il piatto è a base di riso cotto al vapore, uovo fritto e hamburger, condito con salsa gravy (una tipica salsa americana).
La sua preparazione è davvero semplice e tutti i suoi ingredienti sono reperibili facilmente anche qui da noi.
Questo piatto alle Hawai rappresenta un tipico antipasto a base di spalla di maiale, pollo e verdure.
Questi ingredienti sono uniti nel piatto da 6-7 foglie di taro che viene stretto in tanti strati (appunto 6-7) e pressato.
Il tutto viene cotto in forno. In origine alle Hawaii il maiale veniva cotto in forni sotto-terra per moltissime ore (6-8 ore).
Questo piatto si cucina in tutte le Hawaii.
La sua preparazione non è complessa in quanto prevede che il pollo sia cotto alla brace, quindi insaporito con una salsa a base di soia, zucchero di canna, zenzero e frutta.
Si tratta di un piatto dal sapore agro-dolce, velocissimo da preparare.
Il primo passaggio prevede che il pollo sia fatto macerare, disossato e tagliato a fettine, in una miscela di salsa di soia, olio d’oliva, sale e paprika.
Contemporaneamente, in una padella a parte si fa cuocere il peperone tagliato a pezzetti insieme all’olio d’oliva ben caldo. Poi si aggiungono delle cipolline e si continua a rosolare per qualche minuto.
Dopo qualche minuto si unisce ai peperoni rosolati il pollo, girandolo e rigirandolo affinché si rosoli ben bene.
In una ciotola si aggiunge quindi del succo d’ananas con della maizena e si mescola. Si aggiungono al pollo e peperoni i pezzi di ananas precedentemente tagliati, lasciando sul fuoco per 2-3 minuti.
Quindi vi si aggiunge anche il succo d’ananas con la maizena e si lascia cuocere finché la salsa non si sia ben addensata. A questo punto il pollo all’hawaiana può essere servito!
Per concludere la vostra cena hawaiana con un bel piatto di frutta, eccone uno davvero tipico delle Hawaii: l’ananas all’hawaiana.
Come si prepara? La modalità è piuttosto semplice, ma è necessario considerare un tempo di macerazione dell’ananas di circa 1 ora.
Anzitutto si toglie all’ananas la buccia e la parte centrale. Quindi lo si taglia a fette sottili. Le fette ottenute si mettono a macerare per un’ora circa in un bicchiere di rum, tenendo a parte 4 cucchiai di liquore.
In un recipiente a parte di uniscono 3 tuorli con 150 grammi di burro, che cureranno a bagnomaria. Quando il composto risulterà sufficientemente omogeneo si potranno unire 4 cucchiai di zucchero e i 4 cucchiai di rum messi da parte in precedenza.
Quindi si prosegue la cottura per addensare la crema.
Trascorso il tempo di macerazione dell’ananas, le sue fette possono essere distribuite in coppe da dessert e ricoperte dalla crema raffreddata.
In ultimo le coppe di ananas e crema possono essere decorate con mandorle tritate.