Argomenti trattati
Il Teatro Arcimboldi di Milano ha ospitato un evento straordinario per celebrare la 45esima edizione delle Guide de L’Espresso, un momento di grande rilevanza per il panorama gastronomico italiano. Con oltre mille ospiti, tra cui figure di spicco delle istituzioni, della ristorazione e del mondo del vino, la serata ha messo in luce il talento e la creatività dei professionisti del settore. Questo evento non è solo una celebrazione, ma anche un riconoscimento del lavoro svolto da chef e produttori che contribuiscono a valorizzare l’Italia nel mondo.
Tra i momenti salienti della serata, spicca il conferimento dei 5 cappelli, il massimo riconoscimento della guida, alla chef Antonia Klugmann, considerata una pioniera di una nuova era di rinnovamento culinario. La sua dedizione e il suo approccio meticoloso nella cucina dell’Argine a Vencò, in Gorizia, sono stati elogiati dai curatori, che hanno sottolineato come la chef riesca a catturare l’essenza del gusto ispirandosi alla bellezza della natura.
Non solo Klugmann, ma anche Carlo Cracco e Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano, insieme a Ciccio Sultano del Duomo di Ragusa, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, portando il totale dei nuovi ristoranti premiati a 70.
Oltre ai ristoranti, la guida ha assegnato 12 premi speciali, tra cui il premio al pranzo dell’anno, andato allo chef Niko Romito del Ristorante Reale, che ha ricevuto anche il cappello di platino.
Questo riconoscimento evidenzia l’importanza della qualità e dell’innovazione nella ristorazione italiana. Nella Guida ai 1000 Vini d’Italia, curata da Luca Gardini, il premio per la Miglior Cantina d’Italia è stato attribuito a Marisa Cuomo, la cui cantina è stata descritta come capace di produrre veri miracoli in bottiglia. Gardini ha anche introdotto classifiche speciali dedicate ai vini naturali, sottolineando l’importanza di un approccio sostenibile e autentico nella viticoltura.