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Negli ultimi anni, la scienza ha messo in luce un aspetto spesso trascurato della nutrizione: non è solo ciò che mangiamo a influenzare la nostra salute, ma anche quando lo facciamo. La crononutrizione, un campo di studio emergente, si concentra sull’importanza del timing dei pasti e il suo impatto sul nostro organismo. Secondo la professoressa Marta Garaulet, esperta di fisiologia, mangiare in orari inadeguati può amplificare gli effetti negativi di una dieta poco salutare.
Un recente studio condotto da ricercatori dell’Università Oberta de Catalunya e dell’Università della Columbia ha rivelato che consumare oltre il 45% dell’apporto calorico giornaliero dopo le 17 è associato a livelli elevati di glucosio nel sangue. Questo dato è significativo poiché dimostra che l’orario dei pasti può influenzare la salute metabolica, indipendentemente dal peso corporeo o dalla composizione della dieta. I partecipanti che cenavano tardi, pur avendo un apporto calorico simile a quelli che mangiavano prima, presentavano concentrazioni di glucosio nel sangue più elevate.
Il nostro corpo è regolato da ritmi circadiani che influenzano vari processi fisiologici, inclusa la digestione e il metabolismo. Mangiare a tarda notte può disturbare questo orologio biologico, compromettendo la capacità del corpo di elaborare i nutrienti. La melatonina, l’ormone del sonno, gioca un ruolo cruciale in questo processo: quando i livelli di melatonina sono alti, la produzione di insulina da parte del pancreas diminuisce, rendendo più difficile il metabolismo dei carboidrati.
Pertanto, è consigliabile evitare di mangiare durante le ore notturne, quando il corpo è predisposto al riposo piuttosto che alla digestione.
Per migliorare la tolleranza al glucosio e prevenire problemi di salute a lungo termine, è fondamentale distribuire l’apporto calorico in modo equilibrato durante la giornata. Gli esperti suggeriscono di consumare il pranzo entro le e di cenare non oltre le . Inoltre, è consigliabile attendere almeno tre ore dopo cena prima di coricarsi, per favorire una corretta digestione.
Infine, per chi ama i dolci, è meglio gustarli al mattino, quando il corpo è più predisposto a metabolizzarli.