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Negli ultimi mesi, Como ha visto un cambiamento significativo nelle normative riguardanti il consumo di alcol e la guida. Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza sono diventate più severe, ma ciò ha avuto un impatto limitato sulle abitudini di consumo degli abitanti. Nonostante il limite di 0.50 grammi per litro di alcol nel sangue rimanga invariato, molti consumatori sembrano non aver modificato le loro abitudini.
Graziano Monetti, direttore di Confcommercio Como, ha dichiarato che, sebbene ci sia una maggiore attenzione al tema, il commercio non ha subito cambiamenti significativi. I titolari di bar e ristoranti confermano che i consumi sono rimasti stabili. Franco Viganò, del “Bar Ristorante La Quinta”, afferma che il prosecco continua a essere molto richiesto, e i cocktail analcolici stanno guadagnando popolarità. Questo cambiamento è evidente nei menù, dove accanto ai classici cocktail alcolici, si trovano sempre più opzioni di mocktail, ovvero cocktail analcolici che imitano le ricette tradizionali.
Secondo Davide De Ascentis, titolare del bar “Krudo”, la cultura del bere sta cambiando, specialmente tra i giovani. C’è una crescente preferenza per il bere in modo più consapevole, con una maggiore attenzione alla qualità piuttosto che alla quantità. Questo si traduce in una scelta di due bicchieri di vino o una birra artigianale di qualità, piuttosto che un consumo eccessivo di superalcolici. Le farmacie hanno registrato un aumento della domanda di test per misurare il tasso alcolemico, segno di una maggiore consapevolezza tra i consumatori.
In assenza di test istantanei, molti clienti ricorrono alla tradizionale figura dell’accompagnatore astemio. Giuseppe de Toma, titolare dell’Osteria del Gallo, osserva che molti dei suoi clienti sono residenti a Como e spesso si spostano a piedi, il che riduce la preoccupazione di dover guidare dopo aver bevuto. Anche nei ristoranti fuori dal centro, come “L’Asinaccio”, i cambiamenti nelle abitudini di consumo sono ancora in fase di valutazione, ma le nuove regole non sembrano aver avuto un impatto immediato.
In sintesi, le nuove regole sul consumo di alcol a Como non hanno ancora portato a una rivoluzione nelle abitudini di consumo. Tuttavia, si osserva un cambiamento culturale verso un bere più responsabile e consapevole. Con l’aumento della disponibilità di opzioni analcoliche e una maggiore attenzione alla qualità, i cittadini di Como stanno adattando le loro abitudini senza compromettere il piacere di socializzare e gustare un buon drink.