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Le castagne sono uno dei frutti più iconici dell’autunno, apprezzate per la loro versatilità in cucina. Originarie delle coste del Mediterraneo, queste delizie hanno una storia affascinante che risale a secoli fa. Plinio il Vecchio, noto scrittore romano, non le considerava di grande valore, paragonandole a ghiande. Tuttavia, le popolazioni montane già utilizzavano le castagne per produrre farina, fondamentale per la preparazione di pane e polenta, specialmente in periodi di restrizioni alimentari.
In Italia, le varietà di castagne si dividono in quattro gruppi principali: marroni, castagne, ibridi euro-giapponesi e giapponesi. I marroni, più grandi e facili da sbucciare, sono spesso preferiti per dolci come i marron glacé. Le castagne, invece, tendono a essere più piccole e possono risultare più difficili da sbucciare. La differenza principale risiede nella pellicola interna: nei marroni si stacca facilmente, mentre nelle castagne può rimanere attaccata alla polpa, rendendo il frutto ‘settato’.
Le castagne possono essere utilizzate in una varietà di piatti, dai risotti alle zuppe, fino ai dolci tradizionali come il castagnaccio. Per preparare un delizioso risotto, basta lessare le castagne e poi aggiungerle al riso durante la cottura, creando un piatto ricco di sapore. Un’altra ricetta semplice ma gustosa è quella delle castagne avvolte nella pancetta: basta sbucciare le caldarroste, avvolgerle in fettine di pancetta e infornarle fino a che la pancetta non diventa croccante.
Questo piatto è perfetto come antipasto o stuzzichino per le cene autunnali.