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Il latte vegetale è una variante abbastanza popolare del latte vaccino e presenta diverse tipologie.
Scoprite di seguito quanti ce ne sono in commercio e ricette su come usarli in cucina.
Sempre più attira l’attenzione e il gusto: parliamo del latte vegetale, alternativa molto valida a quello vaccino, da usare a colazione ma non solo. Ma quanti ce ne sono in commercio e come si differenziano? Esistono del latte vegetale diversi tipi il cui sapore cambia molto: il latte di soia ha un sapore deciso, forte, che non tutti amano, quello di mandorle è molto dolce, quello di riso delicato e anche altri.
Analizziamo ognuno e qualche ricetta consigliata.
Il latte di soia ha zero zuccheri e colesterolo. Apporta proteine vegetali e anche isoflavoni, simili agli estrogeni femminili. Le quantità di questi ultimi sono basse e come molti studi hanno chiarito non interferiscono con l’equilibrio ormonale. Provatelo in un gustoso cappuccino vegano con caffè o caffè d’orzo oppure per preparare formaggi vegetali.
Il latte di mandorle è il più antico fra i latti vegetali e l’unico che si può definire “latte”.
Si ricava dalla frantumazione delle mandorle lasciate in ammollo in acqua e poi filtrate. Fra le altre ricette in cui è usato il latte di mandorla ci sono la famosa orzata siciliana e anche il caffè freddo alla leccese con ghiaccio.
Il latte di mandorla contiene preziosi grassi polinsaturi, diverse vitamine fra cui la E e la B, calcio, vitamina D, potassio, magnesio. Non contiene glutine, è digestivo e rinfrescante.
Il latte di nocciole ricavato appunto dalle nocciole secche è ricco di vitamine fra cui A e B12, D e sali minerali. È molto utile in caso di alimentazione vegana proprio per il suo valore nutritivo. Contiene un buon contenuto di fibre e per questo è consigliato se si soffre di stipsi per stimolare l’intestino. Tra le ricette da provare anche per gustose torte e frullati.
Il latte di cocco si ricava dalla polpa di cocco grattugiata, schiacciata e mescolata con acqua bollente.
Contiene potassio e fosforo, manganese, rame, zinco e selenio, vitamine C ed E. Apporta fibre in quantità e anche grassi vegetali. Perfetto per frullati con frutta.
Il latte d’avena è molto digeribile e nutriente per la presenza di acidi grassi essenziali. E’ molto saziante ed è perfetto per chi è a dieta. Ottimo anche per chi vuole tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Da gustare in dolci e tortine vegane al posto del latte vaccino.
Passiamo al latte di riso che si ottiene dai chicchi di riso macerati in acqua. Questo latte vegetale è ricco di zuccheri, ottimo per gli sportivi e per chi brucia molte calorie. In cucina è l’ideale per preparare frollini e torte, nei frappè e nei frullati.
Latte di canapa
Il latte di canapa è ricavato semplicemente dai semi di canapa frullati con acqua. È ricco di proteine ed è consigliato nell’alimentazione crudista.
Il latte di canapa apporta omega 3 e per questo aiuta la bellezza di pelle e capelli.