L’anguilla: un piatto tradizionale delle feste in Italia

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Un pesce dalle origini antiche

L’anguilla è un pesce che ha radici profonde nella tradizione culinaria italiana, specialmente durante le festività natalizie. Con la sua carne grassa e saporita, questo pesce è spesso associato a simbolismi di buon auspicio e prosperità. La sua forma allungata e sinuosa ricorda quella di un serpente, il che ha portato a considerarla un simbolo di vittoria del bene sul male. In molte regioni del centro e sud Italia, l’anguilla è un piatto immancabile sulle tavole durante le celebrazioni natalizie.

Ricette regionali: un viaggio tra i sapori

Le cucine regionali italiane offrono una vasta gamma di ricette a base di anguilla. Tra le preparazioni più comuni troviamo l’anguilla arrostita, cotta alla griglia e in umido. Quest’ultima è particolarmente apprezzata per il suo sapore ricco e avvolgente. Una delle ricette più celebri è l’anguilla in umido, dove il pesce viene infarinato e rosolato nel burro, per poi essere cotto con funghi, pomodoro ed erbe aromatiche.

Questo piatto è un vero e proprio inno alla tradizione, capace di conquistare anche i palati più esigenti.

Anguilla e capitone: le differenze

È interessante notare che l’anguilla e il capitone sono in realtà lo stesso pesce, ma con alcune differenze. L’anguilla è l’esemplare maschio, mentre il capitone è la femmina, che tende a essere più grande. Entrambi sono utilizzati in cucina, ma il capitone è spesso preferito per le preparazioni più elaborate, grazie alla sua carne più consistente.

Le ricette che utilizzano il capitone, come il capitone arrosto o fritto, sono altrettanto deliziose e meritano di essere scoperte.

Preparare l’anguilla in umido: una ricetta da provare

Per preparare l’anguilla in umido, è fondamentale scegliere un pesce fresco e di qualità. Iniziate lavando con cura l’anguilla e tagliandola in pezzi di circa 6-7 cm. Dopo averla salata, pepata e infarinata, rosolate un trito di aromi in una casseruola con burro e olio.

Aggiungete l’anguilla e fatela dorare, quindi unite funghi secchi tritati, pomodori pelati e un mazzetto di erbe aromatiche. Dopo una cottura di circa 15 minuti, il piatto sarà pronto per essere servito, magari accompagnato da fette di pane casareccio tostate. Questo piatto non solo è delizioso, ma rappresenta anche un legame con le tradizioni culinarie italiane.