Un legame speciale tra Re Carlo e Carlo Petrini per un futuro sostenibile.
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La relazione tra il sovrano inglese e il presidente di Slow Food, Carlo Petrini, è un esempio di come la passione per la sostenibilità possa unire persone di diverse nazionalità e ruoli. Questa amicizia, che ha preso forma nel 2004 durante il primo salone Terra Madre a Torino, si è evoluta nel tempo, portando i due a condividere valori fondamentali legati all’ambiente e alla gastronomia. In questi giorni, il re Carlo è in visita ufficiale in Italia, un’occasione che ha riunito nuovamente i due amici per discutere di temi cruciali per il futuro del nostro pianeta.
Oggi, i due Carlo si incontreranno a Ravenna, una città ricca di storia e cultura, per visitare un mercato di prodotti locali. Questo evento non è solo un momento di convivialità, ma anche un’importante opportunità per mettere in luce il lavoro di contadini, allevatori e pescatori, che sono i veri custodi della biodiversità alimentare. Petrini ha lanciato un invito al re, suggerendo di portare questi produttori a Buckingham Palace, per riconoscere il loro ruolo fondamentale nella filiera agroalimentare.
Il viaggio di re Carlo in Italia ha catturato l’attenzione dei media, non solo per la sua visita, ma anche per il suo discorso in italiano, che ha suscitato ammirazione. Il sovrano ha espresso il suo rispetto per la cucina italiana, sottolineando l’importanza della gastronomia come elemento di identità culturale. La sua attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità si riflette nei suoi interventi, rendendo il legame con Petrini ancora più significativo.
Entrambi condividono la visione di un futuro in cui la sostenibilità alimentare è al centro delle politiche pubbliche e delle pratiche quotidiane.
Il progetto L’Arca del Gusto, promosso da Slow Food, mira a proteggere i sapori territoriali a rischio di estinzione. Durante la visita in Italia, Petrini ha sottolineato l’importanza di aggiornare la versione inglese di questo progetto, invitando re Carlo a sostenere la causa.
Il monarca ha già dimostrato il suo impegno per l’ambiente, avendo dato patrocinio alla creazione di Slow Food e a varie associazioni ambientali. Questo incontro rappresenta quindi non solo un momento di amicizia, ma anche un passo verso una maggiore consapevolezza e azione per la sostenibilità alimentare.