La storia e la ricetta dei bucatini all’amatriciana

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Origini storiche dei bucatini all’amatriciana

I bucatini all’amatriciana sono un piatto che affonda le radici nella tradizione culinaria del Lazio, in particolare nella città di Amatrice. La storia di questo piatto risale a secoli fa, quando i pastori, durante la transumanza, portavano con sé ingredienti facilmente conservabili e cucinabili. Tra questi, il guanciale, il pecorino e la pasta secca erano fondamentali. Con il tempo, l’aggiunta del sugo di pomodoro ha dato vita alla ricetta che conosciamo oggi.

La ricetta tradizionale

La ricetta originale dei bucatini all’amatriciana prevede l’uso di ingredienti semplici ma di alta qualità. Oltre al guanciale, al pecorino e al pomodoro, è comune aggiungere un goccio di vino bianco per sgrassare il guanciale e un pizzico di peperoncino per dare un tocco piccante al sugo. È interessante notare che aglio e cipolla non sono previsti nella ricetta tradizionale, il che la rende ancora più autentica.

Preparazione dei bucatini all’amatriciana

Per preparare i bucatini all’amatriciana, iniziate eliminando la cotenna del guanciale e tagliandolo a fette e poi a bastoncini. In una casseruola, soffriggete i bastoncini di guanciale con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio schiacciato. Quando l’aglio è dorato, rimuovetelo e aggiungete peperoncino e cipolla a fettine. Fate appassire la cipolla e sfumate con vino bianco secco, alzando il fuoco per far evaporare l’alcol.

Una volta evaporato il vino, unite i pomodori freschi, privati della pelle e tagliati a spicchi. Coprite e cuocete per circa 50 minuti, regolando i tempi in base alla maturazione dei pomodori. Nel frattempo, lessate i bucatini in abbondante acqua salata, scolateli al dente e rimetteteli nella casseruola con il sugo. Mescolate bene e servite immediatamente, guarnendo con pecorino grattugiato e una macinata di pepe nero.

Varianti e consigli

I bucatini all’amatriciana possono essere declinati in diverse varianti, come le lasagne all’amatriciana gialla o il timballo amatriciano.

Queste reinterpretazioni mantengono viva la tradizione, permettendo di apprezzare i sapori autentici del Lazio in modi nuovi e creativi. Non dimenticate di utilizzare ingredienti freschi e di qualità per ottenere un piatto che rispecchi la vera essenza della cucina laziale.