La signora Anna Possi: la barista centenaria che incanta l’Italia

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Un secolo di vita e passione per il bar

La signora Anna Possi ha recentemente festeggiato il suo centesimo compleanno, diventando così la barista più anziana d’Italia. Ogni mattina, con puntualità svizzera, si presenta al Bar Centrale di Nebbiuno, un pittoresco paesino affacciato sul Lago Maggiore, dove ha trascorso ben 65 anni della sua vita. La sua routine inizia alle 7 del mattino, quando accende la stufa e prepara la macchina del caffè, pronta ad accogliere clienti e fan che la conoscono e la amano per la sua energia contagiosa e il suo sorriso.

Un simbolo di socialità e vitalità

La signora Possi non è solo una barista, ma un vero e proprio simbolo di socialità. La sua capacità di interagire con le persone, di ascoltarle e di farle sentire a casa, è ciò che la rende unica. In un’intervista, ha dichiarato: “Mi dicono che do la ricarica, e senza andare in farmacia”. Questo spirito vivace e il suo senso dell’umorismo hanno attratto l’attenzione di molti, rendendola una figura amata non solo a Nebbiuno, ma in tutta Italia.

Una carriera che affonda le radici nella tradizione

Nata da una famiglia di ristoratori, Anna ha iniziato la sua carriera in una trattoria durante la Seconda Guerra Mondiale, dove i suoi genitori preparavano polenta per i partigiani. Dopo aver lavorato in diverse città, è approdata a Nebbiuno, dove ha visto il suo bar diventare un punto di riferimento per la comunità. Negli anni ’70, il Bar Centrale si è distinto per la sua atmosfera vivace, con flipper e juke box, attirando giovani e turisti.

Oggi, continua a servire caffè e dolci, mantenendo viva la tradizione di accoglienza che l’ha sempre contraddistinta.

Un riconoscimento meritato

Recentemente, Anna ha ricevuto un importante riconoscimento: è stata nominata Commendatore della Repubblica dal prefetto di Novara, Francesco Garsia. Questo onore è un tributo alla sua dedizione e al suo impegno nel settore della ristorazione. La cerimonia si è svolta presso il palazzo Natta, dove Anna ha ricevuto una pergamena che celebra la sua vita e il suo lavoro.

“È un onore, ma io non sono qui per i premi”, ha commentato con modestia.

La ricetta della longevità

La signora Possi attribuisce la sua longevità a una vita attiva e alla socialità. “Mi piace stare in mezzo alla gente, chiacchierare e condividere momenti”, ha affermato. La sua routine quotidiana è caratterizzata da un’alimentazione equilibrata e da un unico “vizio”: una lattina di limonata gassata ogni sera. Questo approccio alla vita, unito alla sua passione per il lavoro, le consente di affrontare ogni giorno con entusiasmo e determinazione.

Un futuro da esplorare

Nonostante la sua età, Anna non ha intenzione di fermarsi. Ogni giorno, alza le serrande del bar e si dedica ai suoi clienti, senza mai prendersi una pausa. Tuttavia, ha iniziato a pensare a una possibile vacanza tra cinque anni, quando sua figlia andrà in pensione. Sarà la prima volta lontano da Nebbiuno, e sicuramente non mancherà di raccontare le sue avventure sui social media, dove gestisce il suo profilo con grande entusiasmo.