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La pizza in teglia alla romana è un simbolo della tradizione culinaria della Capitale, amata non solo dai romani ma anche dai turisti che visitano la città. Questo tipo di pizza si distingue per la sua forma rettangolare e per la consistenza unica, che la rende ideale per essere gustata in un contesto informale, come lo street food. La preparazione di questa pizza richiede attenzione e rispetto di alcune regole fondamentali, che ne garantiscono l’autenticità e la qualità.
Per ottenere una pizza in teglia di alta qualità, è essenziale partire da un impasto ben idratato. La ricetta tradizionale prevede l’uso di una quantità di acqua che varia tra il 75% e il 100% rispetto al peso della farina. Questo elevato livello di idratazione è ciò che conferisce alla pizza la sua caratteristica leggerezza e friabilità. Gli ingredienti principali sono farina, acqua, sale e lievito, ma è possibile arricchire l’impasto con un filo d’olio extravergine d’oliva per esaltare ulteriormente il sapore.
La cottura della pizza in teglia alla romana è un passaggio cruciale per ottenere un risultato ottimale. È consigliabile utilizzare un forno elettrico, che permette di controllare meglio la temperatura. La teglia deve essere preriscaldata e l’impasto steso in modo uniforme, senza creare rigonfiamenti nel cornicione. Durante la cottura, è importante monitorare la pizza per evitare che si asciughi troppo. La crosta deve risultare sottile e croccante, mentre l’interno deve rimanere soffice e leggermente umido.
Un trucco per ottenere una crosta perfetta è quello di spruzzare un po’ d’acqua nel forno durante i primi minuti di cottura, creando così un ambiente umido che favorisce la lievitazione.