Scopri come la pizza in Giappone unisce tradizione e creatività culinaria.
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Negli ultimi anni, il Giappone ha visto un’esplosione di pizzerie, dove la tradizione italiana si mescola con l’arte culinaria locale. Questo fenomeno non è solo un trend passeggero, ma rappresenta un vero e proprio amore per la pizza, che ha conquistato il cuore dei giapponesi. La scena gastronomica nipponica è ora popolata da pizzerie gestite da chef italiani e da appassionati locali, noti come “shokunin”, che si dedicano con passione alla creazione della pizza perfetta.
Per celebrare questa passione, Garage Pizza, in collaborazione con Dissapore, ha organizzato un evento esclusivo presso il prestigioso The Kitchen Salvatore Cuomo Ginza. Durante questa serata, i pizzaioli Giuseppe Errichiello e Diego Vitagliano hanno deliziato gli ospiti con le loro creazioni, mentre Salvatore Cuomo, figura di spicco della cucina italiana in Giappone, ha condiviso la sua esperienza e la sua visione sulla pizza napoletana.
L’evento non è stato solo un’opportunità per gustare piatti deliziosi, ma anche un momento di approfondimento sull’importanza di ingredienti fondamentali come l’olio e il pomodoro.
Durante la serata, Salvatore Cutrera, proprietario di un rinomato frantoio siciliano, ha illustrato l’importanza dell’olio DOP siciliano nella preparazione della pizza. La qualità dell’olio è essenziale per esaltare i sapori e garantire un’esperienza gastronomica unica.
Inoltre, Giuseppe Napoletano, fondatore di Solania, ha parlato della tracciabilità del pomodoro, sottolineando come la qualità di questo ingrediente sia fondamentale per la riuscita della pizza. Il pomodoro dell’agro sarnese-nocerino, con le sue caratteristiche organolettiche uniche, è un elemento imprescindibile per ogni pizzaiolo che desideri rispettare la tradizione.
Il menù della serata ha offerto un viaggio attraverso la tradizione culinaria italiana, con antipasti come montanarine e bruschette, seguiti da piatti principali che hanno messo in risalto le pizze di Errichiello e Vitagliano.
Tra le specialità servite, la Marinara e la Margherita di Errichiello, insieme alla pizza “Special” di Vitagliano, hanno catturato l’attenzione di oltre 150 invitati, tra pizzaioli giapponesi, membri della stampa e influencer. Ogni morso raccontava una storia di passione, tradizione e innovazione, dimostrando come la pizza possa unire culture diverse in un’unica esperienza gastronomica.