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La pastiera napoletana è uno dei dolci più emblematici della tradizione culinaria partenopea. Questo dessert, che affonda le radici nella storia di Napoli, è legato non solo alla Pasqua, ma anche ad altre festività come il Natale. La sua preparazione è un rito che si tramanda di generazione in generazione, con ogni famiglia che custodisce gelosamente il proprio segreto per rendere la ricetta unica. La pastiera rappresenta simbolicamente la rinascita e l’abbondanza, grazie all’uso di ingredienti come il grano, che simboleggia la fertilità e la prosperità.
Per realizzare una pastiera napoletana autentica, è essenziale scegliere ingredienti di alta qualità. La ricotta deve essere fresca e ben asciutta, preferibilmente artigianale, per garantire un ripieno cremoso e saporito. Un altro ingrediente chiave è l’acqua di fiori d’arancio, che conferisce al dolce il suo profumo inconfondibile. Non dimentichiamo i canditi, che arricchiscono il sapore della pastiera, e il grano, che può essere acquistato già cotto per semplificare la preparazione.
Infine, la frolla, preparata con strutto anziché burro, è fondamentale per ottenere la giusta consistenza e sapore.
La preparazione della pastiera richiede tempo e pazienza. Iniziate lessando il grano in acqua bollente e successivamente cuocetelo nel latte con aromi come cannella e scorza d’arancia. Mentre il grano si raffredda, preparate la frolla mescolando farina, strutto, zucchero e uova. Dopo aver creato un panetto, lasciatelo riposare in frigorifero.
Nel frattempo, lavorate la ricotta con lo zucchero e unitevi i tuorli e gli albumi montati a neve. Incorporate il grano e i canditi, mescolando bene per ottenere un ripieno omogeneo. Stendete la frolla in una tortiera, riempitela con il composto e decorate con strisce di pasta. Cuocete in forno e lasciate raffreddare per almeno otto ore prima di servire. Questo dolce, oltre a essere delizioso, è un simbolo di convivialità e tradizione, perfetto per le festività.