La passione culinaria di Papa Francesco e i ravioli di Sergio Dussin

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Il legame tra Papa Francesco e la cucina italiana

È noto che Papa Francesco, originario dell’Argentina, ha sempre avuto un forte legame con la cucina italiana. La sua passione per il cibo non è solo una questione di gusto, ma rappresenta anche un modo per connettersi con le sue radici e con la cultura che lo circonda. Tra i piatti che più amava, spiccano i ravioli agli asparagi bianchi di Bassano DOP, preparati con maestria dallo chef Sergio Dussin. Questo piatto, simbolo di semplicità e raffinatezza, incarna perfettamente la filosofia culinaria del Santo Padre, che predilige ingredienti freschi e genuini.

La preparazione dei ravioli: un’arte culinaria

La preparazione dei ravioli agli asparagi bianchi di Bassano DOP è un processo che richiede attenzione e passione. L’impasto, realizzato con farina e uova, viene farcito con un mix di formaggio Collina Veneto e speck di Asiago. Dopo la cottura, i ravioli vengono nappati con una panna cremosa a base di Fontina Veneta e guarniti con listarelle di speck e asparagi bianchi, precedentemente soffritti con cipolla.

Questo piatto non è solo un’esperienza gastronomica, ma un vero e proprio viaggio nei sapori della tradizione veneta, capace di conquistare anche i palati più esigenti.

Un incontro tra umanità e gastronomia

Il legame tra Papa Francesco e lo chef Dussin va oltre la semplice relazione tra cuoco e cliente. Durante i pranzi organizzati per i poveri, il Santo Padre si sedeva sempre accanto a loro, dimostrando un’umanità e una disponibilità che lo hanno reso un leader amato e rispettato.

La cucina, in questo contesto, diventa un linguaggio universale, capace di unire le persone e creare momenti di condivisione. Dussin ricorda con affetto i momenti trascorsi con Papa Francesco, sottolineando come il cibo non sia solo nutrimento, ma anche un modo per esprimere amore e solidarietà.

Il futuro della cucina veneta al Vaticano

Sergio Dussin, chef dei Papi, ha saputo portare la cucina veneta nel cuore della Santa Sede, diventando un ambasciatore della sua terra.

La sua carriera è iniziata quasi per caso, ma la sua passione e il suo talento lo hanno portato a cucinare per tre Papi, creando piatti che raccontano storie e tradizioni. Con la speranza di continuare a servire anche il prossimo Papa, Dussin si impegna a mantenere viva la tradizione culinaria veneta, portando avanti un’eredità che unisce sapori, cultura e umanità.