La dieta dei candidati americani: un viaggio gastronomico tra Trump e Harris

Condividi

Le abitudini alimentari di Donald Trump

Donald Trump è noto per il suo approccio poco convenzionale alla dieta. La sua giornata inizia spesso senza colazione, un’abitudine che riflette il suo stile di vita frenetico. Tuttavia, non può resistere alla caffeina, che consuma attraverso una dozzina di lattine di Diet Coke. Questo inizio di giornata è solo un assaggio di ciò che lo attende a pranzo e cena.

Il pranzo di Trump è caratterizzato da piatti sostanziosi, come una bistecca ben cotta, abbondantemente condita con ketchup.

Ma è a cena che il suo appetito si scatena: la sua autobiografia rivela che può mangiare l’equivalente di un banchetto McDonald’s, con due Filet-O-Fish, due Big Macs e un milkshake al cioccolato. Questo approccio al cibo, descritto da Bennett Rea come “caotico e faticoso”, riflette una personalità audace e senza fronzoli.

Le scelte culinarie di Kamala Harris

Al contrario, Kamala Harris presenta un profilo alimentare più variegato e casalingo.

La vice presidente ama cucinare e spesso prepara piatti ricchi di sapori e ingredienti freschi. La sua colazione, se presente, è rapida e semplice, a base di latte di mandorla e cereali. Tuttavia, è durante i pasti principali che Harris si esprime al meglio in cucina.

Il pranzo di Harris include riso allo yogurt, una variante indiana del tahdig persiano, mentre la cena è un ricco gumbo, una zuppa tipica della cucina cajun, con pollo, gamberetti e salsiccia.

Per concludere, un dessert decadente come la torta al caramello e noci pecan. Questo approccio alla cucina è descritto da Rea come “intenso e laborioso”, evidenziando la passione di Harris per il cibo e la convivialità.

Riflessioni sull’esperimento gastronomico

Bennett Rea, nel suo esperimento di mangiare come Trump e Harris, ha vissuto due giorni intensi e rivelatori. Mentre la dieta di Harris è stata fonte di soddisfazione e felicità, quella di Trump si è rivelata un’esperienza più complessa e faticosa.

Rea ha notato che, nonostante le differenze, entrambi i candidati condividono un amore per gli snack, in particolare le Doritos Nacho Cheese, un simbolo di unione in un contesto politico altamente divisivo.

Questa esperienza ha portato Rea a riflessioni più profonde su come il cibo possa riflettere le personalità e le filosofie di vita dei due candidati. Mentre Trump rappresenta un approccio audace e diretto, Harris incarna la varietà e la creatività in cucina.

In un’epoca di divisioni politiche, il cibo emerge come un terreno comune, un modo per connettere le persone al di là delle differenze ideologiche.