La crisi di Neat Burger: il futuro incerto di un fast food vegano

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Neat Burger: un sogno che svanisce

Neat Burger, la catena di fast food vegano fondata nel 2019, sta attraversando un periodo di crisi profonda. Nonostante l’iniziale entusiasmo e il supporto di celebrità come Lewis Hamilton e Leonardo DiCaprio, il marchio ha visto un progressivo ridimensionamento delle sue attività, con la chiusura di numerosi locali in tutto il mondo. Oggi, l’unica speranza per il brand sembra risiedere nelle sue due sedi milanesi, che rappresentano l’ultimo baluardo di un progetto che ha cercato di rendere la cucina vegetale più accessibile e gustosa.

Le cause della crisi

Le difficoltà economiche di Neat Burger sono emerse chiaramente negli ultimi 18 mesi, con la chiusura di sedi storiche a New York, Dubai e Londra. Già dal 2021, la catena aveva registrato perdite significative, accumulando debiti per milioni di sterline. Le ragioni di questo declino possono essere attribuite a diversi fattori, tra cui la crescente concorrenza nel settore del cibo vegano e le sfide logistiche legate alla gestione di un’attività internazionale.

La chiusura degli ultimi due locali londinesi, Camden e Wembley, segna un capitolo triste per un marchio che aveva promesso di rivoluzionare il fast food.

Il futuro di Neat Burger

Con il rischio di perdere 150 posti di lavoro e la chiusura di quasi tutte le sedi internazionali, il futuro di Neat Burger appare incerto. Le due sedi milanesi, una in Porta Venezia e l’altra a Cascina Merlata, sono ora sotto pressione per dimostrare la loro sostenibilità economica.

La domanda che molti si pongono è se queste ultime due location riusciranno a resistere in un mercato sempre più competitivo. La sfida sarà quella di attrarre una clientela fedele e di mantenere un’offerta che possa distinguersi in un panorama gastronomico in continua evoluzione.

Conclusioni e riflessioni

La storia di Neat Burger è un esempio di come anche le idee più promettenti possano affrontare ostacoli insormontabili. Con il supporto di investitori di alto profilo e una visione innovativa, il marchio ha cercato di posizionarsi come leader nel settore del fast food vegano.

Tuttavia, le difficoltà economiche e la chiusura delle sedi hanno messo in discussione la sua capacità di sopravvivere. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione e se Neat Burger riuscirà a trovare una nuova direzione per il futuro.