Un momento della cena di gala al Quirinale con Giorgio Locatelli.
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La cena di gala al Quirinale, organizzata per celebrare la visita di Stato di Re Carlo III e della Regina Camilla, ha rappresentato un momento di grande prestigio e significato. Tra gli ospiti d’onore, lo chef Giorgio Locatelli, noto per la sua carriera di successo nel Regno Unito, ha avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica, ricca di emozioni e di incontri significativi. La sua presenza non è stata casuale: Locatelli è considerato un ambasciatore della cucina italiana nel mondo, un ruolo che ha abbracciato con orgoglio e passione.
Giorgio Locatelli ha costruito la sua carriera a Londra, dove ha aperto la sua famosa Locanda, recentemente chiusa dopo ventitré anni di attività. Ora, si prepara a lanciarsi in un nuovo progetto, gestendo l’offerta gastronomica all’interno della National Gallery di Londra. La sua esperienza con la Royal Family non è nuova, avendo già cucinato per loro in passato. Tuttavia, questa volta ha avuto l’opportunità di sedere a tavola con i membri della famiglia reale, un’esperienza che ha descritto come “bellissima” e “emozionante”.
Locatelli ha condiviso le sue impressioni sulla cena, sottolineando la qualità del menù, che ha incluso una varietà di piatti a base di vegetali e un classico branzino del Mediterraneo al sale. Ha anche apprezzato il servizio alla russa, che ha richiamato alla mente i grandi banchetti dell’Ottocento. La posateria, firmata Richard Ginori, ha aggiunto un tocco di eleganza all’evento. Nonostante alcune critiche sul menù, Locatelli ha difeso la scelta culinaria, evidenziando l’importanza di mantenere viva la tradizione gastronomica italiana.
Durante la serata, Locatelli ha avuto l’opportunità di incontrare diverse personalità del mondo della cultura e della moda, tra cui Paul Smith e Brunello Cucinelli. Un momento speciale è stato l’incontro con Andrea Bocelli, con il quale ha condiviso ricordi delle visite del tenore alla sua Locanda. La moglie di Locatelli, Plaxy, ha avuto modo di conversare con John Elkann, che ha promesso di visitare il nuovo ristorante a Londra.
Nonostante la bellezza della serata, Locatelli ha confessato di aver trovato un unico neo: l’obbligo di indossare il farfallino, un dettaglio che non vedeva l’ora di togliere.