La bomba di riso: un piatto tradizionale emiliano da riscoprire

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Origini storiche della bomba di riso

La bomba di riso è un piatto che affonda le sue radici nella tradizione culinaria emiliana, risalente al Seicento. Questo piatto, che oggi può sembrare vintage, era già noto nel 1850, quando il cuoco Luigi Naldi lo inserì nel menu della Casata di Vigoleno, segnando così la prima traccia scritta di questa prelibatezza. La sua forma sferica, che ricorda una palla di cannone, le conferisce un aspetto unico e affascinante, rendendola un simbolo delle celebrazioni nel Ducato di Parma e Piacenza.

Ingredienti e preparazione della bomba di riso

La bomba di riso è composta da una cornice di riso insaporito con parmigiano, uova e parte del sugo, all’interno del quale si trova un ragù di carne. In origine, il ragù era preparato con carne di piccione, ma nel tempo è stato sostituito da varianti più comuni, come il vitello e la salsiccia, o addirittura il coniglio. Questo piatto è perfetto per una cena ricca e diversa dal solito, e può essere personalizzato a seconda dei gusti, scegliendo tra un ragù casereccio o il classico ragù alla bolognese.

Un piatto da riscoprire nelle trattorie tradizionali

Negli ultimi anni, la bomba di riso ha conosciuto una nuova vita grazie a diverse trattorie tradizionali che hanno deciso di riscoprire e valorizzare questo piatto. È diventato un must nei matrimoni e durante la festa dell’Assunta, il 15 agosto, quando si credeva che le carni fossero più tenere. Oggi, nonostante la sua popolarità sia diminuita nel tempo, la bomba di riso è tornata a far parte delle tavole emiliane, portando con sé un pezzo di storia e tradizione.

Consigli per la conservazione e il servizio

Per gustare al meglio la bomba di riso, è consigliabile conservarla in frigorifero per un massimo di 3-4 giorni. Prima di servirla, è opportuno riscaldarla, in modo da esaltare i sapori e la consistenza del piatto. Servita tiepida, la bomba di riso rappresenta un’esperienza culinaria che unisce storia e gusto, perfetta per chi desidera assaporare un pezzo autentico della tradizione emiliana.