Intossicazione alimentare nelle mense scolastiche: indagini in corso

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Un grave episodio di intossicazione alimentare

Recentemente, un grave episodio di intossicazione alimentare ha colpito le mense scolastiche di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano e Barberino di Mugello. Quasi 250 bambini sono stati costretti a recarsi al pronto soccorso dopo aver consumato un pranzo a base di farro con pesto e pomodorini crudi. La situazione ha destato preoccupazione tra le autorità sanitarie e i genitori, portando a un’indagine approfondita da parte della procura di Prato.

Indagini e accuse nei confronti dei dirigenti

Il procuratore Luca Tescaroli ha avviato perquisizioni negli uffici di tre dirigenti della società che gestisce le mense scolastiche. Le accuse mosse sono gravi: avvelenamento colposo da alimenti e lesioni colpose. Questo sviluppo è il risultato di un’indagine che ha rivelato che circa 246 bambini e 23 adulti hanno manifestato sintomi di intossicazione alimentare, con dieci di loro ricoverati a causa di sintomi particolarmente gravi.

Le autorità sanitarie hanno consigliato ai genitori di contattare i pediatri per valutare la situazione dei loro figli.

Le cause dell’intossicazione e le misure preventive

Le indagini hanno portato a sospettare che i pomodorini serviti crudi siano stati la causa principale dell’intossicazione. Analisi batteriologiche hanno confermato la presenza di batteri nocivi, suggerendo che i pomodorini non siano stati disinfettati correttamente. Il procuratore ha specificato che la disinfezione è stata effettuata in modo difforme rispetto alle indicazioni fornite dall’azienda fornitrice del disinfettante, il “Sanichlor Echolab”.

Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza alimentare nelle mense scolastiche e sull’importanza di seguire rigorosamente le procedure di disinfezione.