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Sono miliardi gli insetti che ogni giorno vengono consumati dall’uomo, al pari di qualsiasi altro snack e secondo piatto.
È un’abitudine alimentare sempre più diffusa: tanti rabbrividiscono al solo pensiero di sgranocchiare una cavalletta come apertivo, altri ne sono incuriositi: del resto, chi ama viaggiare e scoprire nuove culture non può sottrarsi a un assaggio. Gli insetti da mangiare sono migliaia: in questo articolo scopriamo quali sono i più consumati, che sapore hanno e in quale modo potrebbero aiutare ecologicamente il pianeta.
Iniziamo con dire che nel mondo sono circa 1400 gli insetti considerati commestibili: rappresentano indubbiamente un cibo di sussistenza per le popolazioni più povere, ma ciò non toglie che possano risultare appetibili e, perché no, stuzzicanti, al pari di qualsiasi altro finger food a cui siamo abituati.
Ad oggi circa 2 miliardi di persone si cibano di insetti e il numero è destinato inevitabilmente a crescere: la popolazione è in costante aumento e, secondo la FAO, gli insetti rappresentano una fonte di sostentamento tra le più sostenibili e meno impattanti per il pianeta. Basti pensare che per produrre 1 kg di insetti edibili sono necessari solamente 2 kg di mangime, mentre per ottenere 1 kg di carne di manzo occorrono ben 8 kg di foraggio.
Insomma, sembrerebbe che in un futuro non troppo lontano dovremmo mettere da parte i nostri pregiudizi e considerare coleotteri, vermi, scorpioni, locuste e formiche come un’ottima fonte proteica, versatile e di facile reperibilità.
Cavallette, grilli e locuste sono considerati un alimento sfizioso in diversi continenti, tra cui l’Africa. Nel Sud del Messico le cavallette vengono arrostite e condite con aglio, succo di lime e sale con estratto di vermi d’agave: questa specialità, chiamata Chapulines, ha un gusto leggermente piccante e talvolta viene arricchita con peperoncino.
Le formiche rosse hanno un gusto dolciastro e insieme alle larve, alle farfalle, ai millepiedi e agli scorpioni e ai bruchi del bambù sono tra gli insetti più apprezzati in Thailandia. Vengono serviti fritti come snack e street food, spesso insaporiti con spezie: sono migliaia le bancarelle a Bangkok che propongono questa specialità, imperdibile per i turisti che desiderano fare una full immersion nella cultura locale.
Vi state chiedendo se qui in Italia sia possibile acquistare e assaggiare degli insetti? Ebbene, se siete intenzionati a lanciarvi in questa nuova esperienza culinaria, sappiate che avete diverse possibilità: comprare gli insetti interi essiccati, oppure optare per la farina di insetti, decisamente più soft come primo approccio.
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