Come iniziare una dieta vegana: consigli da non perdere

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Per ragioni legate alla sostenibilità, ma anche al desiderio di occuparsi della propria salute fisica con una consapevolezza diversa, sempre più persone stanno scegliendo la dieta vegana.

Approcciarsi a questo regime alimentare vuol dire tenere conto di alcuni consigli pratici che rendono più agevole la transizione dalla dieta onnivora. Necessario, per esempio, è adottare un approccio mirato all’integrazione, in particolare di vitamina B12.

I supplementi vanno assunti dopo aver chiesto consiglio al proprio medico curante e facendo riferimento, per l’acquisto, solo a portali regolarmente autorizzati come slowfarma.com.

Chiarita questa importantissima premessa, possiamo entrare nel vivo degli altri consigli per iniziare al meglio una dieta vegana.

Una partenza graduale

Il percorso di avvicinamento alla dieta vegana deve essere graduale. Cominciare dall’oggi al domani a eliminare drasticamente i cibi di origine animale può non essere una scelta vantaggiosa sia dal punto di vista fisico, sia da quello psicologico.

La transizione deve essere step by step. Ciò vuol dire, per esempio, impegnarsi a eliminare, per una settimana, i cibi di origine industriale.

Iscriviti a un corso di cucina

Di libri e di portali sulla dieta vegana ne esistono tantissimi. Per fare un ingresso trionfale in questo mondo, però, è opportuno toccare con mano la situazione dal punto di vista pratico.

Il consiglio è quindi quello di iscriversi a un corso di cucina, step fondamentale per capire come funziona la cucina vegana sia per quanto riguarda le basi tecniche, sia per quel che concerne gli aspetti creativi.

Non trascurare i pasti fuori casa

Una delle preoccupazioni di chi decide di abbracciare un regime alimentare vegano è quella di non riuscire a cavarsela con i pasti fuori casa. Niente di più falso! Basta informarsi bene e le alternative si trovano.

La versatilità dei panini è un ottimo punto di riferimento al proposito. Le soluzioni per farcirli rispettando la dieta vegana non mancano. Tra le tante opzioni che si possono considerare, citiamo l’avocado, super food che consente di ottimizzare l’apporto di fibre, di vitamine e di grassi buoni.

I sostituti del burro

Un’altra preoccupazione che occupa i pensieri di chi valuta di abbracciare la dieta vegana riguarda le alternative per sostituire il burro, un condimento che, seppur raramente per via della sua ricchezza in grassi saturi, nella cucina onnivora viene utilizzato.

Per preparare al meglio la dispensa all’avvio della dieta vegana, una buona idea consiste nell’acquistare creme di frutta secca. Dal punto di vista del sapore, non hanno nulla da invidiare al burro e sono prive di ingredienti di origine animale.

Sperimenta diverse consistenze

Chi non è avvezzo all’alimentazione vegana e ai prodotti sostitutivi della carne, può pensare, sbagliando, che cibi come il tofu, ottenuto dalla cagliata del latte di soia, abbiano tutti la medesima consistenza.

Non è affatto vero! Lo si può trovare in commercio compatto, ma anche estremamente morbido.

Il consiglio è quello di non temere di sperimentare con le consistenze. Si tratta di un espediente, semplice ma efficace, per esaltare la creatività in cucina e per prendere confidenza con i nuovi ingredienti.

Il mondo delle bevande di origine vegetale

Quando si inizia una dieta vegana, è importante informarsi sul mondo delle bevande di origine vegetale. Sono diverse, come ben si sa, e non solo dal punto di vista degli ingredienti e del sapore, ma anche per quanto riguarda gli effetti sugli altri ingredienti delle ricette.

Nel caso del latte di soia, tendono a diventare più densi. Con quello di riso, invece, diventano molto più acquosi.

A meno che non si debba preparare una salsa, situazione in cui è meglio ricorrere al latte di soia, tutte le altre bevande di origine vegetale possono essere scelte basandosi unicamente sul gusto personale.

Se si punta a tenere sotto controllo la forma fisica, è bene sceglierle senza zuccheri aggiunti.