Inclusività e gastronomia: il caso dell’Osteria Din Don Dan a Corbetta

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Un episodio che ha colpito la comunità

Negli ultimi giorni, l’Osteria Din Don Dan di Corbetta, in provincia di Milano, è finita sotto i riflettori a causa di un episodio spiacevole. Un cliente ha lasciato il ristorante senza pagare un conto di circa 100 euro, suscitando l’indignazione del sindaco Marco Ballarini, che ha denunciato l’accaduto attraverso un video su TikTok. Tuttavia, ciò che rende questa storia ancora più significativa è il contesto in cui si è verificato l’incidente: l’Osteria è un ristorante che offre opportunità lavorative a ragazzi con disabilità, un’iniziativa che merita di essere celebrata.

Un ristorante con una missione sociale

Claudio Beretta, socio dell’Osteria, ha condiviso la sua visione e la missione del locale. “Din” si riferisce alla diversità intellettiva, mentre “Don” e “Dan” richiamano il campanile vicino. Beretta, fondatore del calcio paralimpico in Italia, ha voluto creare un ambiente di lavoro inclusivo per giovani con disabilità, dove possano mettere in pratica le competenze acquisite durante il loro percorso formativo. Al momento, tre ragazzi sono regolarmente assunti e lavorano fianco a fianco con professionisti del settore, dimostrando che l’inclusività può andare di pari passo con la qualità del servizio.

Un menù che racconta il territorio

La proposta gastronomica dell’Osteria Din Don Dan è altrettanto affascinante. Il menù è una celebrazione della cucina locale, con piatti che variano a seconda delle stagioni e delle disponibilità dei produttori locali. Tra le specialità, spiccano i risotti, in particolare quello allo zafferano con ossobuco, e un fritto misto che offre un’interpretazione unica del mare. Beretta sottolinea l’importanza di produrre in casa gran parte degli ingredienti, dal pane alla giardiniera, per garantire freschezza e qualità.

Questo approccio non solo valorizza il territorio, ma offre anche ai ragazzi l’opportunità di apprendere e crescere professionalmente.

Un messaggio di speranza e solidarietà

Nonostante l’incidente che ha attirato l’attenzione dei media, l’Osteria ha ricevuto un supporto inaspettato dalla comunità. Molti hanno offerto di rimborsare il conto non pagato, ma Beretta ha gentilmente rifiutato, invitando le persone a donare a chi ne ha realmente bisogno.

Questo gesto di solidarietà dimostra come, anche in situazioni difficili, ci sia spazio per la generosità e l’umanità. L’Osteria Din Don Dan non è solo un ristorante, ma un simbolo di come la gastronomia possa essere un veicolo di inclusione sociale e di cambiamento positivo.