In che piatti aggiungere i semi di lino

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Quali sono i piatti in cui si possono aggiungere i semi di lino

Semi di lino: quali piatti preparare

Non tutti probabilmente conoscono i semi di lino, eppure essi sono ricchi di sostanze nutrienti; si presentano piccoli e con un sapore leggermente tostato e possono essere consumati in vari modi, anche nella preparazione di alcuni piatti.

I semi di lino, inoltre, si possono conservare interi per 6 – 12 mesi a temperatura ambiente oppure per un anno in frigorifero.

Essi, come innanzi detto, si possono mangiare aggiungendoli in alcuni piatti o cibi, come:

  • una colazione a base di cereali, avena e frutti di bosco
  • i muffin od il pane, miscelando i semi di lino nell’impasto
  • un toast alla francese, aggiungendoli alla salsa e ricoprendo il pane prima di friggerli
  • in vari tipi di insalate o nelle verdure a foglia verde (spinaci)
  • Nell’impanatura di carni e verdure
  • Nell’impasto di polpette e polpettoni
  • zucchine grigliate.

I semi di lino, ricchi di omega 3, sono particolarmente indicati per la preparazione di dolci, pizze salate, pane e sono utilizzati sbriciolati in svariate ricette e preventivamente un po’ tostati, anche se conservano meglio i loro benefici se rimangono interi; con il loro gradevole sapore, simile alla nocciola, fanno molto bene al palato ed alla salute.