Scopri il viaggio gastronomico di Re Carlo e Camilla in Italia, tra sapori e tradizioni culinarie.
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La visita di Stato di Re Carlo III e della regina Camilla in Italia ha rappresentato un momento di grande significato, non solo per le relazioni diplomatiche, ma anche per il profondo legame culturale e culinario tra i due Paesi. I sovrani britannici sono stati accolti con calore e affetto, testimoniando l’importanza della cucina italiana nella loro vita. Durante il loro soggiorno, hanno avuto l’opportunità di esplorare una varietà di piatti tipici, scoprendo le tradizioni culinarie che caratterizzano il nostro Paese.
Il momento clou della visita è stato il banchetto al Quirinale, dove un menù di quattro portate ha deliziato i palati dei reali. Tra le prelibatezze servite, spiccano le verdure fresche dell’orto presidenziale, la spigola in crosta di sale e una torta con fiordilatte e lamponi. Questo menù non solo ha esaltato i sapori della cucina italiana, ma ha anche rispettato i principi di sostenibilità tanto cari a Re Carlo, noto per il suo impegno ambientale.
Durante la loro permanenza a Roma, i sovrani hanno avuto modo di assaporare il famoso gelato del Caffè Giolitti, dove Camilla ha chiesto se il gelato fosse tutto per lei, dimostrando un lato genuino e affettuoso. Nonostante il fitto programma, hanno anche avuto l’occasione di gustare la pizza romana, un’esperienza che ha suscitato il sorriso di Carlo. Ogni tappa del loro viaggio è stata un’opportunità per scoprire e apprezzare la ricchezza della gastronomia italiana.
La visita a Ravenna ha rappresentato un momento di grande significato, con Carlo e Camilla che hanno partecipato a un laboratorio di pasta fresca, imparando a fare i tortellini con Massimo Bottura, uno dei più celebri chef italiani. Questo incontro ha messo in luce l’importanza della cucina inclusiva, un tema caro a Bottura, che ha avviato progetti per l’inclusione sociale attraverso l’arte culinaria.
La regina ha anche avuto l’opportunità di conoscere i ragazzi del Tortellante, un laboratorio terapeutico che insegna a giovani adulti con autismo a produrre pasta fresca, dimostrando come la cucina possa essere un mezzo di integrazione e crescita personale.
Al termine della loro visita, Re Carlo e Camilla sono tornati in Gran Bretagna con una serie di doni significativi, tra cui un coltellino d’oro per il Parmigiano Reggiano e una cassa di vini firmata da Carlo Cracco.
Questi regali non solo rappresentano l’apprezzamento per la cultura gastronomica italiana, ma anche un simbolo del legame che unisce i due Paesi. La visita ha lasciato un’impronta indelebile, non solo nei cuori degli italiani, ma anche in quelli dei sovrani britannici, che hanno potuto vivere un’esperienza culinaria unica e memorabile.