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Nel mondo del vino, dove la concorrenza è spietata e le vendite sono in calo, un rosé francese ha trovato il modo di emergere grazie a un’etichetta insolita: una gallina. La Vieille Ferme Rosé, prodotto dalla famiglia Perrin nel Rodano, è diventato noto come il chicken wine, attirando l’attenzione sui social media e generando un notevole aumento delle vendite. Questo fenomeno dimostra come un semplice elemento visivo possa trasformare un prodotto e renderlo virale.
La viralità sui social media è diventata una strategia fondamentale per i produttori di vino. Con l’aumento dell’uso di piattaforme come TikTok e Instagram, le aziende devono saper sfruttare queste opportunità per attrarre nuovi consumatori. Il chicken wine ha guadagnato popolarità grazie a post e video che celebrano la sua etichetta unica, portando a un incremento delle vendite del 96% nei supermercati Sainsbury’s.
Questo esempio evidenzia come la creatività e l’innovazione possano portare a risultati tangibili nel mercato.
La famiglia Perrin ha colto al volo questa opportunità, lanciando un formato magnum del loro rosé in collaborazione con Sainsbury’s. Questo nuovo prodotto è disponibile in punti vendita selezionati e rappresenta un tentativo di capitalizzare sul successo virale. La domanda sorge spontanea: altri produttori seguiranno l’esempio, creando etichette altrettanto originali? La risposta potrebbe risiedere nella capacità di adattarsi e reinventarsi in un mercato in continua evoluzione.