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Negli ultimi quarant’anni, il settore colombiano del frutto della passione ha registrato progressi notevoli, diventando un attore chiave nel mercato globale della frutta esotica. I coltivatori colombiani si sono concentrati sulla creazione di un raccolto stabile, garantendo così una fornitura continua al mercato internazionale. Secondo Daniela Vesga Sourdis, export manager di Ocati, l’azienda esporta circa 90 tonnellate di frutti della passione ogni settimana, dimostrando l’importanza di questo prodotto per l’economia locale.
Nel 2024, Ocati ha visto una crescita significativa grazie a una rete di coltivatori ben sviluppata e a una crescente domanda di frutta esotica, in particolare in Europa. I Paesi Bassi si sono affermati come hub logistico principale, mentre il Canada e il Medio Oriente rappresentano mercati in espansione, sebbene con volumi inferiori. La domanda di frutto della passione varia notevolmente da paese a paese; in Francia, ad esempio, è un prodotto molto consumato, mentre in Italia è considerato un prodotto di alta gamma, spesso riservato per occasioni speciali.
La domanda di frutto della passione raggiunge il suo picco tra ottobre e dicembre, coincidente con le festività, quando la richiesta è elevata e la concorrenza con la frutta locale è ridotta. Tuttavia, a gennaio, la domanda diminuisce, portando a una flessione dei prezzi. Durante l’estate europea, da giugno ad agosto, i coltivatori colombiani affrontano una maggiore concorrenza con frutta di stagione come pesche e meloni.
Daniela sottolinea l’importanza di mantenere un posizionamento competitivo in questi periodi critici.
Un ostacolo significativo per il settore è rappresentato dai controlli rigorosi nei porti europei, che possono causare ritardi e compromettere la qualità della frutta. Daniela osserva che la Colombia è soggetta a controlli severi, il che rallenta la logistica e può influenzare negativamente le esportazioni. Per rimanere competitivi, i coltivatori stanno investendo in nuove varietà di frutto della passione, cercando di soddisfare meglio le esigenze del mercato.
Inoltre, stanno ampliando la loro offerta con prodotti trasformati, come la frutta secca, per aggiungere valore e diversificare le esportazioni.
Un grande vantaggio per i coltivatori colombiani è la posizione geografica, che consente loro di coltivare frutta tutto l’anno, senza le limitazioni stagionali che affrontano i produttori europei. Questo aspetto rappresenta un’opportunità unica per il settore, permettendo di soddisfare la domanda costante di frutta fresca e di alta qualità.
Con un impegno continuo nell’innovazione e nella qualità, il frutto della passione colombiano è destinato a mantenere e ampliare la sua presenza nel mercato globale.