Scopri il piano per eliminare i coloranti alimentari negli USA.
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Negli ultimi anni, la salute pubblica negli Stati Uniti ha suscitato preoccupazioni crescenti, con un abbassamento dell’aspettativa di vita e un aumento delle malattie croniche. In questo scenario, il segretario nazionale per la sanità, Robert F. Kennedy Jr., ha lanciato il piano “Make America Healthy Again” (MAHA), un’iniziativa che mira a ripristinare la salute degli americani attraverso misure drastiche, tra cui la messa al bando dei coloranti alimentari artificiali.
I coloranti alimentari artificiali, utilizzati in una vasta gamma di prodotti, sono stati oggetto di studi che ne evidenziano i potenziali effetti negativi sulla salute, in particolare nei bambini. Ricerche recenti hanno suggerito un legame tra l’esposizione a questi additivi e problemi di apprendimento, nonché disturbi comportamentali. La decisione di bandire coloranti come il “Red dye No. 3” è stata già intrapresa durante l’amministrazione Biden, ma ora si sta cercando di estendere questa iniziativa a livello nazionale.
Un’importante spinta per la messa al bando dei coloranti artificiali è arrivata da studi scientifici condotti nel 2022, che hanno dimostrato che l’esposizione a grandi quantità di “Red No. 3” può provocare tumori in cavie da laboratorio. Questi risultati hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza di tali additivi alimentari e hanno spinto i legislatori a prendere in considerazione misure più severe. Il Governatore del West Virginia, Patrick Morrisey, ha già collaborato con Kennedy per rendere il suo stato il primo a bandire completamente i coloranti artificiali, segnando un passo significativo verso la protezione della salute pubblica.
La proposta di legge per bandire i coloranti alimentari ha suscitato reazioni contrastanti. Da un lato, molti esperti della salute pubblica e genitori accolgono con favore l’iniziativa, sperando che possa contribuire a migliorare la salute dei bambini e ridurre l’incidenza di malattie croniche. Dall’altro lato, ci sono preoccupazioni riguardo all’impatto economico che un divieto totale potrebbe avere sull’industria alimentare.
Tuttavia, l’obiettivo principale rimane quello di garantire un’alimentazione più sana e sicura per tutti gli americani.