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Il pesto modenese, conosciuto anche come cunza, è una specialità gastronomica che affonda le radici nella tradizione culinaria dell’Emilia-Romagna. Questo condimento, a base di lardo, aglio e rosmarino, rappresenta un perfetto esempio di come la cucina locale riesca a valorizzare ingredienti semplici ma ricchi di sapore. La preparazione di questa salsa risale al Medioevo, quando le salse crude erano già diffuse in molte culture gastronomiche, e il lardo, prodotto tipico della lavorazione del maiale, era un alimento fondamentale per le comunità montane.
Per realizzare il pesto modenese, è necessario partire da un pezzo di lardo di alta qualità, privato della cotenna e delle spezie. Dopo averlo tagliato a fette e poi a cubetti, si procede a pestarlo insieme a rosmarino, aglio e un pizzico di sale, se necessario. Questo procedimento, che richiede l’uso di un mortaio, è fondamentale per ottenere una consistenza cremosa e omogenea, evitando l’uso del mixer che potrebbe surriscaldare il lardo.
Il risultato finale è una salsa ricca e profumata, perfetta per accompagnare diversi piatti tipici della zona.
Il pesto modenese si sposa perfettamente con le crescentine, conosciute anche come tigelle, che sono piccole focacce cotte su piastre di terracotta. Spalmato su una crescentina calda, il cunza si scioglie, creando un’accoppiata irresistibile. Inoltre, questa salsa può essere utilizzata anche per condire i borlenghi, sottili cialde cotte sulla piastra, o come farcitura per lo gnocco fritto, un altro piatto tipico della tradizione emiliana.
Questi abbinamenti non solo esaltano il sapore del pesto, ma offrono anche un’esperienza gastronomica unica, che racconta la storia e la cultura di un territorio ricco di tradizioni.
Per chi desidera cimentarsi nella preparazione del pesto modenese a casa, è consigliabile seguire i suggerimenti di esperti del settore, come quelli del canale La Cambusa di Nicco. Preparare questa salsa è un modo per avvicinarsi alle tradizioni culinarie dell’Appennino modenese e per scoprire sapori autentici e genuini.
Che si tratti di una merenda sostanziosa o di un aperitivo ricco, il pesto modenese è un vero e proprio tesoro gastronomico da non perdere.