Il pesto di lusso: un’esperienza gastronomica da mille euro al chilo

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Un pesto senza precedenti

Nel panorama gastronomico italiano, il pesto è un condimento amato e versatile, ma mai ci saremmo aspettati di trovare un prodotto che raggiunge il prezzo vertiginoso di mille euro al chilo. Questo è il caso di EPesto, un’innovativa proposta dell’imprenditore agricolo Maurizio Viani, che ha deciso di elevare il tradizionale pesto alla genovese a un livello di lusso senza precedenti. Ma cosa rende questo pesto così speciale e giustifica un costo così elevato?

Ingredienti di alta qualità

La chiave del successo di EPesto risiede nella selezione degli ingredienti. La ricetta, ispirata a quella della nonna di Viani, utilizza ingredienti di altissima qualità, tra cui Parmigiano Reggiano di lunga stagionatura, pinoli di San Rossore e pecorino sardo. In particolare, il Parmigiano utilizzato è di una varietà pregiata, stagionata per 10 o 15 anni, che da sola può giustificare un prezzo di 250 euro al chilo. La combinazione di questi ingredienti di prima scelta crea un pesto dal sapore unico e inconfondibile, destinato a conquistare i palati più esigenti.

Un target esclusivo

EPesto non è pensato per il consumatore medio, ma per un pubblico selezionato. Maurizio Viani ha dichiarato che il suo prodotto è destinato a hotel e ristoranti di alta fascia, nonché a strutture di lusso e ristoranti stellati. Qui, il pesto può essere non solo servito, ma anche raccontato, valorizzando la sua storia e la sua origine. Questo approccio non solo giustifica il prezzo elevato, ma crea anche un’esperienza gastronomica unica per i clienti.

Il futuro del pesto di lusso

Con l’emergere di prodotti come EPesto, si apre un nuovo capitolo nel mondo della gastronomia italiana. L’idea di un pesto di lusso potrebbe sembrare stravagante, ma rappresenta anche un’opportunità per valorizzare le tradizioni culinarie italiane e portarle a un pubblico globale. Con l’attenzione crescente verso la qualità e l’origine degli ingredienti, è probabile che altri produttori seguano l’esempio di Viani, creando varianti gourmet di piatti tradizionali.

In questo contesto, EPesto si posiziona come un pioniere, sfidando le convenzioni e proponendo un prodotto che è tanto un’esperienza quanto un condimento.