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Con numeri da record e una partecipazione straordinaria, l’appuntamento ha confermato la centralità di Bologna come polo di riferimento per gli appassionati di vino e gli operatori del settore.
L’edizione 2024 ha accolto 1.008 vignaioli indipendenti provenienti da tutte le regioni italiane, insieme a delegazioni europee e alla Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti (FIOI). Durante i tre giorni, i visitatori hanno potuto degustare oltre 8.000 vini, scoprendo le eccellenze enologiche italiane e internazionali.
Lo spirito del Mercato è stato celebrato con entusiasmo dai partecipanti. Lorenzo Cesconi, presidente della FIVI, ha sottolineato: “Abbiamo ricreato l’atmosfera delle nostre cantine, offrendo un incontro diretto tra produttori e consumatori, all’insegna della qualità e dell’autenticità.”
L’evento si è svolto su una superficie di 30.000 metri quadrati, distribuita in quattro padiglioni. I padiglioni 29 e 30 hanno ospitato i vignaioli, mentre i padiglioni 28 e 36 erano dedicati alla gastronomia e ai servizi correlati. Grazie alla posizione strategica di Bologna, il Mercato è stato facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici.
Molti visitatori hanno approfittato della convenzione Trenitalia, che ha garantito sconti fino al 75% sui Frecciarossa, rendendo il viaggio comodo e sostenibile.
Le sei masterclass organizzate in collaborazione con ALMA hanno rappresentato uno dei momenti clou dell’evento. Tra i temi trattati, il rapporto tra passato, presente e futuro nella produzione vinicola italiana, con degustazioni di eccellenze come Franciacorta, Sagrantino e Cannonau.
Durante il Mercato, sono stati consegnati due premi prestigiosi:
Il clima di festa si è esteso anche oltre i confini della fiera grazie al “Fuori Mercato” e alla “Notte Bianca della Ristorazione”, con degustazioni itineranti nei locali di Bologna e provincia e ristoranti aperti fino a mezzanotte.
Con migliaia di visitatori, il Mercato dei Vini FIVI 2024 si è confermato un evento di riferimento per il mondo del vino indipendente, offrendo un’esperienza unica di degustazione, apprendimento e convivialità.
Gli organizzatori e i partecipanti hanno già rivolto lo sguardo al futuro, con grandi aspettative per la prossima edizione.
“È stato un evento straordinario che ha confermato l’importanza del rapporto diretto tra vignaioli e pubblico”, ha commentato entusiasta Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere.